Il riciclo della plastica ha un altissimo potenziale sia dal punto di vista ambientale che economico, parola di Mike Biddle, manager americano per vent’anni ha lavorato per ridurre i rifiuti della plastica
MILANO – Il riciclo e il riuso, la cosiddetta “economia circolare”, ha un altissimo potenziale, oltre che dal punto di vista ambientale, anche dal punto di vista economico. E, come ha affermato Mike Biddle al Guardian, precedente CEO dell’azienda che opera nel settore del riciclo della plastica MBA Polymers, “la plastica è l’ultima frontiera del riciclo”.
L’IDEA - Biddle, 58 anni, ha un dottorato di ricerca in ingegneria chimica presso la Case Western e un MBA presso Stanford. Nel 1992 ha lasciato una buona posizione presso la Dow Chemical per lavorare alla ricerca di una soluzione per il problema del riciclo materie plastiche. Nei sette anni successivi è riuscito ad attirare circa 7 milioni di dollari in sovvenzioni e prestiti da parte dello Stato della California, dell'Environmental Protection Agency e di un gruppo di aziende dell’industria delle materie plastiche.
LO SVILUPPO DELL’AZIENDA - Questi finanziamenti gli hanno permesso di sviluppare la tecnologia necessaria per ricavare pellet di plastica di alta qualità, che possono essere utilizzati per realizzare nuovi prodotti. Dal 1999, Polymers ha raccolto più di 150 milioni di dollari da parte degli investitori. Ad oggi l'azienda, con sede a Richmond in California, ha impianti di riciclo in tutto il mondo: Cina, Austria, Regno Unito, che insieme lavorano più di 300 milioni di chili di rifiuti in plastica all'anno. Nel 2013, l’azienda ha vinto un Katerva Award per la categoria Materiali e Risorse.
IL RICICLO IN ITALIA – Dal 2000 al 2010 l'adozione di politiche di riciclo degli imballaggi in plastica ha portato all'Italia benefici complessivi - economici, sociali e ambientali - stimati in 2,7 miliardi di Euro; 1,2 miliardi di Euro per il settore PET Acque Minerali e 232 milioni di Euro nel caso del Gruppo Sanpellegrino. Sono questi i risultati emersi dal più ampio studio dell’Istituto Althesys commissionato dall’azienda leader in Italia nel settore delle acque minerali.
aggiornato il 16 luglio 2014