MILANO – Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Ufficio Centrale di Statistica israeliano, il 68% dei propri cittadini ricicla regolarmente bottiglie di plastica e giornali. L'ufficio di presidenza ha raccolto le statistiche del riciclo attraverso un rapporto chiamato “Data on Recycling Habits of Israelis” che ha esaminato le condizioni della popolazione di età compresa dai 20 anni in su. Il riciclo dei rifiuti ha sfiorato le 900.000 tonnellate nel 2014. Si tratta di circa il 18% calcolato sul totale dei rifiuti raccolti. I tassi più alti di riciclo di bottiglie in plastica sono stati registrati a Netanya (84%), Ashdod (83%) e Tel Aviv (82%). La percentuale del riciclo a Gerusalemme è stata del 48% secondo il report. I dati evidenziano come gli israeliani eccellano proprio nel riciclo delle bottiglie, rispetto ai prodotti in carta, cartone ed elettronica.
Le percentuali di riciclo
L’Ufficio Centrale di Statistica ha rivelato che mentre la maggior parte degli israeliani tende a riciclare le bottiglie di plastica (67%), solo la metà di loro ricicla anche carta e cartone (52%). Su tutti gli altri prodotti, come batterie, elettronica ed oggettistica in generale, le percentuali si abbassano. Il “Data on Recycling Habits of Israelis”, tradotto in italiano “I dati sul riciclo e sulle abitudini degli israeliani”, fa parte del CBS 2014 Social Survey, che prende in esame le condizioni di vita degli israeliani, collegate alle condizioni ambientali. Esaminando i dati nel dettaglio, risulta che Gerusalemme ha una percentuale molto più bassa di riciclo rispetto alle altre città. In tutte questi paesi, ad eccezione della capitale, oltre l'80% dei residenti ha affermato di raccogliere negli appositi contenitori le bottiglie vuote. Grazie al loro impegno, una grande quantità di questi materiali tornerà di nuovo sugli scaffali dei supermercati. Un risultato raggiunto grazie allo sforzo delle aziende, che negli anni hanno saputo inserire nel mercato sempre più contenitori in PET (polietilene tereftalato), al 100% riciclabili. Non solo PET, ma servizi all’avanguardia. Infatti circa il 57% della popolazione del paese è soddisfatta dei servizi di riciclo disponibili nelle loro zone. Le città più organizzate, dove la popolazione esprime la maggiore soddisfazione sono: Rishon LeZion (76%), Ashdod (70%), Petah Tikva (66%) e Tel Aviv (63%).
L’impegno del Ministero
Il Ministero dell'Ambiente ha affermato che continuerà a promuovere la "rivoluzione del riciclo" in Israele, con l'obiettivo di arrivare al 50% di rifiuti riciclati entro il 2020: "The Social Survey CBS servirà al Ministero come ulteriore strumento per l'esame delle attività legate al riciclo. Il Ministero valuterà i problemi in tutto il paese, in base alle diverse politiche”.
di Redazione