MILANO – Il Pakistan si tratta di un Paese fortemente legato all’agricoltura, che si basa su uno dei più grandi sistemi di irrigazione di tutto il mondo.
Un tempo gli agricoltori utilizzavano esclusivamente fiumi o canali artificiali alimentati dai ghiacciai o dalla pioggia, mentre oggi il Paese sfrutta soprattutto i serbatoi d’acqua sotterranei.
Oggi gli addetti ai lavori del stanno cercando di utilizzare i dati rilasciati dai satelliti della Nasa per monitorare la situazione dei bacini presenti sottoterra, con la collaborazione di ingegneri e idrologi dell’Università di Washington, Seattle.
Il pensiero del prof. Faisal Hossain
"I satelliti presenti nello spazio riescono a quantificare quanta acqua è presente nel sottosuolo della Terra. – ha detto Faisal Hossain, professore associato di ingegneria ambientale e civile presso l'Università di Washington.
Stanno fornendo molte osservazioni interessanti che possono aiutare politici e manager a prendere decisioni ponderate.
Offrono una migliore previsione ed indicano le zone dove le risorse idriche sono più minacciate. Se disponibili, i dati satellitari possono essere una risorsa preziosa, soprattutto nei paesi in via di sviluppo”.
L’utilizzo dei dati della Nasa
Il Consiglio di Ricerca delle Risorse Idriche del Pakistan ha iniziato ad usare da gennaio 2016 i dati satellitari provenienti dalla GRACE (NASA’s Gravity Recovery and Climate Experiment), con l’idea di creare degli aggiornamenti mensili sulle variazioni di stoccaggio delle acque sotterranee.
Questo permetterà di valutare dove le risorse idriche si stanno esaurendo e dove vengono adeguatamente ricaricate.
Come tutti i dati satellitari della NASA, i dati GRACE sono liberamente disponibili per il download dall’open NASA data centers (GRACE Tellus and the Physical Oceanography Distributed Active Archive Center).
Università di Washington
Il team dell'Università di Washington si concentra su come aiutare le nazioni povere di risorse ad utilizzare i dati satellitari per la gestione sostenibile dell'acqua e delle risorse ambientali.
Questo team, oltre al Pakistan, ha aiutato il Bangladesh a prevedere e a prepararsi alle inondazioni devastanti che lo colpirono dal 2014. Nei prossimi mesi, il gruppo aiuterà a gestire le risorse idriche del Vietnam, per monitorare il cambiamento del suolo in atto nella regione.
di Alessandro Michielli
18 gennaio 2018
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