MILANO - Non potremmo vivere senza acqua. Se beviamo troppo ci potrebbero essere delle controindicazioni per il nostro cervello e per il nostro corpo: bere più acqua di quanta può essere processata dai reni può sbilanciare i livelli di sodio nel sangue. Un articolo su Business insider indica le controindicazioni legate ad un iperidratazione.
Bere troppa acqua: quando può far male
L’iperidratazione si verifica quando l’organismo assorbe più acqua di quanta non ne perda. I reni filtrano dal sangue l'urea che viene eliminata con l'urina, un liquido contenente acqua in cui sono disciolte sostanze di rifiuto e una parte dei nutrienti in eccesso. Essi però possono elaborare solo 800-1.000 ml di acqua all'ora. Se si beve troppa acqua velocemente, i reni non possono più adempiere la loro funzione e le sostante in eccesso non vengono più filtrate ma finiscono all’interno delle cellule del nostro corpo.
Quest’ultime, contenenti una soluzione accuratamente bilanciata di sodio e acqua, in caso di iperidratazione tendono a gonfiarsi a causa dell’eccesso di acqua. La maggior parte delle nostre cellule può gestire il gonfiore in una certa misura, poiché i tessuti molli e flessibili come il grasso e i muscoli possono allungarsi. Ciò però non avviene in altre parti del corpo che non hanno elasticità, come il cranio in cui è contenuto il cervello. Proprio per questo motivo le cellule cerebrali sono particolarmente suscettibili all’iperidratazione e alla riduzione dei livelli di sodio nel sangue.
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Cosa succede quando si beve troppa acqua
Soggetti come gli atleti, che assumono una quantità eccessiva di acqua per evitare la disidratazione, e le persone con determinati problemi ai reni possono sviluppare iperidratazione più facilmente. Inoltre, è possibile che si assuma una quantità eccessiva di acqua a causa di un disturbo psichiatrico che prende il nome di polidipsia psicogena. L’iperidratazione dà origine alla relativa sintomatologia solo nel momento in cui i livelli di sodio non risultano più sufficienti a contrastare il livello di idratazione.
I sintomi più frequenti di quando si beve troppa acqua sono:
- nausea e vomito
- stati confusionali, perdita dell'orientamento ed allucinazioni
- mal di testa
- sonnolenza
- rottura delle cellule muscolari
Quanta acqua bere e perché
Quanta acqua bere al giorno per evitare l’insorgere delle problematiche legate all’iperidratazione? Non esistono quantità giuste o sbagliate di acqua ma possiamo dire che per restare idratatati senza esagerare è sufficiente bere circa 2,5 litri di acqua al giorno. La maggior parte di questa quantità deriva direttamente dall’acqua, ma una parte anche da cibo solido o liquido. I 2,5 litri totali al giorno sono una stima approssimativa che dipende da diversi fattori come età, sesso, peso, altezza, livello di attività fisica e temperatura/clima.
Di Rossella Digiacomo