MILANO – In media il nostro corpo perde circa 4 litri di acqua al giorno attraverso le fisiologiche funzioni corporee (respirazione, urine, feci, sudore). Quando l'acqua introdotta equivale a quella eliminata siamo in presenza di un corretto equilibrio idrico, ma se tale bilanciamento viene a mancare (in generale quando si perde circa il 2% del peso corporeo di acqua) possono verificarsi delle disfunzioni nelle cellule e nei tessuti sino ad arrivare a veri e propri danni ai vari organi. Gli esperti di Buona la vita hanno fatto chiarezza sul bilancio idrico.
Quanta acqua assumere
Negli strati più profondi della pelle e nei vari tessuti la quantità di acqua presente è pari al 70%. Tale percentuale non deve stupire: potremmo infatti affermare che l’acqua funge da “collante” delle cellule del nostro corpo, come un’impalcatura a cui le cellule aderiscono. Risulta abbastanza chiaro che la conseguenza dell’assunzione giornaliera di una quantità non sufficiente di acqua può provocare danni anche importanti a tutto il nostro corpo. Per un corretto bilancio idrico l’assunzione giornaliera di acqua dovrebbe essere calcolata sulla base di 15-25 gr per Kg di peso corporeo: tale quantità varia a seconda della percentuale di umidità e caldo presente e non va dimenticato che, se si svolge un’attività lavorativa o fisica intensa, è consigliabile aumentarla.
I vantaggi di una corretta idratazione
La sensazione di sete è uno dei riflessi automatici che il nostro corpo ha in dotazione per avvisarci che abbiamo superato quella soglia di attenzione e ci stiamo avvicinando alla disidratazione. In particolari situazioni tale stimolo viene ridotto o viene meno: ciò è dovuto principalmente alla compromissione di quelle cellule (che si trovano a livello del cervello nell’ipofisi) che sono preposte all’acquisizione del diminuito livello di acqua nel nostro corpo o a un difettoso controllo dell’ ormone antidiuretico (ADH) regolatore del livello idrico. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno mantenendo il corretto bilancio idrico aiuta, quindi, a migliorare tutte le attività fisiologiche del nostro corpo prevenendo situazioni come: sensazione di spossatezza, difficoltà di concentrazione, crampi e nei casi più gravi anche sensazione di mancamento.
di Alessandro Conte