Perché camminare in acqua fa bene al nostro corpo

Perché camminare in acqua fa bene al nostro corpo

Passeggiare in acqua fa molto bene al corpo e può apportare maggiori benefici rispetto alla camminata normale

MILANO - L’estate è alle porte e in molti hanno già avuto modo di tuffarsi in mare e nuotare in acqua. Tra le attività piacevoli che è possibile svolgere in spiaggia, c’è sicuramente quella di camminare in acqua; un modo, per i “meno temerari”, di iniziare a prendere confidenza con l’acqua di mare e al tempo stesso un’utile soluzione anche per bruciare qualche caloria e allenare i muscoli. Ecco perché passeggiare in acqua fa bene al corpo. 

Perché camminare in acqua è più efficace

Se si ama passeggiare e si vuole cambiare la solita routine, la camminata in acqua rappresenta un'opzione capace di migliorare la propria forma fisica in maniera più efficace. L'esercizio in acqua richiede uno sforzo maggiore rispetto allo stesso che si può svolgere a terra; ciò avviene perché l’acqua è molto più densa rispetto all'aria, oppone quindi maggiore resistenza. Se eseguita bene, la camminata in acqua aiuta a tonificare l’intero corpo. Questo esercizio può rappresentare un ottimo allenamento cardio, ma può anche aiutare a bruciare calorie mentre si rinforzano in molti gruppi muscolari a partire dalle gambe, l’addome, i glutei, le braccia, ma non solo.

A chi è consigliato camminare in acqua di mare o piscina

La camminata in acqua, che sia al mare o in piscina, è un esercizio cardio a basso impatto. Ciò significa che è più delicato sulle ossa e sulle articolazioni, rendendola un'opzione di esercizio più sicura per le persone che soffrono di reumatismi, artrite ed osteoporosi. Per questo, agendo in maniera meno stressante sul corpo, la camminata sull'acqua può anche essere un buon allenamento per donne incinte, anziani, persone che stanno facendo riabilitazione e, in generale, tutti coloro che gradualmente stanno riprendendo l’attività fisica.

Il momento perfetto da dedicare alla camminata in acqua è al mattino quando non batte troppo il sole, entro le ore 11.00.

I benefici di camminare in acqua

Secondo un recente studio*, camminare in acqua può aumentare la frequenza cardiaca rispetto al camminare sulla terraferma. Questo può fare solamente bene al cuore e ai polmoni, più di qualsiasi altro allenamento. Un altro studio** afferma, invece, che la camminata in acqua può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e migliora la circolazione, soprattutto nelle persone poco abituate a svolgere attività motoria.

Uno dei benefici più significativi della camminata in acqua è il fatto che favorisce la perdita di peso e il dimagrimento. Camminare in acqua, in particolare se immersi fino al giro vita, infatti, può consente di bruciare circa 300-500 calorie in un'ora. Un valore che può aumentare nel caso si alzi il livello dell'acqua.

Come ottimizzare l’attività in acqua

Per avere maggiori benefici, ci si dovrebbe immergere quasi completamente, con il livello dell’acqua all’altezza delle spalle. In questo modo la stimolazione dei muscoli del corpo si moltiplica e di conseguenza, bruciano più calorie e si tonificano maggiormente i muscoli. Inoltre, camminando all’indietro, sempre in acqua, vi è un maggiore vantaggio a livello circolatorio, riducendo così anche gli inestetismi della cellulite.

Di Rossella Digiacomo

Bibliografia

* Cardiorespiratory of land and water walking on a non motorized treadmill; J Sports Med Phys Fitness. 2015 Mar.

**Hypotensive response after water-walking and land-walking exercise sessions in healthy trained and untrained women; Int J Gen Med. 2011.

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