L’acqua è la prima fonte di energia per chi pratica sport d’inverno
MILANO - Se facciamo sport d’estate il nostro primo pensiero è l’acqua. Il caldo torrido e l’elevata sudorazione creano in noi un evidente e indispensabile bisogno di idratazione. In realtà bere durante l’attività fisica è importantissimo anche d’inverno sia per il nostro corpo che per la performance in sé.
ASCOLTARE IL CORPO – Durante la stagione invernale chi fa sport sente molto meno il bisogno di bere. Perché suda meno, perché lo pratica in luoghi chiusi, perché gli effetti climatici non sono palesi come in estate. Il nostro corpo, però, ci parla e ci lancia dei segnali che dobbiamo imparare a riconoscere. Tra i sintomi più evidenti di una mancata idratazione il colore delle urine, la sonnolenza, il mal di testa, la secchezza della pelle, le vertigini e la nausea. Non bisogna però fare affidamento solo sullo stimolo della sete dal momento che se siamo arrivati a sentirci assetati, in realtà, siamo già in deficit idrico.
L’ACQUA ALLEATA PREZIOSA – Il nostro corpo è fatto per il 70% di acqua, quindi, il modo migliore per reidratarlo è sicuramente aumentare il consumo di acqua. Spesso le persone trovano il suo sapore poco appagante e piacevole e scelgono qualcosa di più gustoso e apparentemente più energetico, ma allo stesso tempo calorico e controproducente, senza sapere che per rendere l’acqua più piacevole e buona basta davvero poco. Ottimi espedienti sono ad esempio l’aggiunta di frutta a fette, la scorza di qualche agrume come limone, lime, arancio, pompelmo o la menta fresca. Altre idee interessanti e salutari possono essere lo zenzero o il cetriolo a fette. Immancabile poi il consumo di cibi ad alto contenuto di acqua.
LE BEVANDE PIÙ SALUTARI - L'acqua è senza dubbio la scelta migliore per reidratarsi e ripristinare i liquidi persi: è priva di calorie, economica e facile da reperire. Le quantità variano da uomo a donna. Gli esperti consigliano 12 bicchieri al giorno per gli uomini di età compresa tra i 19 e 30 anni e 9 per le donne della stessa età. Per molte persone, circa l'80 per cento di questo volume d'acqua proviene dalle bevande; il resto viene dal cibo. Le famose bevande sportive sono, invece, raccomandate per tutti gli atleti che praticano un allenamento intenso per circa 45-60 minuti. Diversamente, infatti, sono solo un’ulteriore fonte di carboidrati e zuccheri.
Aggiornato il 28 gennaio 2015