MILANO - Non c'è niente di più bello e rigenerante che nuotare al mare o in piscina durante una calda giornata estiva. Il nuoto è un'abilità che consente di svolgere in sicurezza diverse attività acquatiche come il kayak e il surf. Inoltre, nuotare rappresenta un ottimo allenamento: esso permette al proprio corpo di lavorare sulla resistenza, oltre a rafforzare i muscoli, il cuore e i polmoni.
Il modo migliore per imparare a nuotare è prendere lezioni e affidarsi a istruttori qualificati, capaci di fornire una guida personalizzata per imparare velocemente a nuotare in base al proprio livello di abilità e alla propria età. Con pratica e pazienza, è possibile imparare a nuotare in pochissimo tempo. Sul sito Healthline ecco alcuni consigli su come imparare a nuotare e migliorare la propria tecnica di nuoto.
Imparare a nuotare, i primi passi
Per imparare a nuotare, prima di tutto va compreso come galleggiare in acqua. Appoggiandosi a bordo piscina o sostenendosi sulle braccia di chi ci sta insegnando, è possibile imparare a lasciar galleggiare le gambe fino a raggiungere la posizione orizzontale. Da qui è possibile provare a tenere anche la testa sott’acqua, rialzandola per prendere aria.
Svolgere esercizi in acqua è fondamentale per prendere dimestichezza con i movimenti giusti da adottare per muoversi in acqua. Un esercizio di nuoto solitamente si concentra su una fase specifica di una bracciata. Se eseguiti regolarmente, questi esercizi permettono di perfezionare la propria tecnica in acqua.
È fondamentale imparare a respirare correttamente: trattenere il respiro ti farà sentire senza fiato e ti rallenterà. Occorre esercitarsi nel prendere fiato, immergersi con la testa sott’acqua ed espirare lentamente dal naso e/o dalla bocca finché non termina il fiato, per poi risalire con calma con la testa.
Come imparare gli stili di nuoto
Una volta presa dimestichezza con queste semplici azioni, è possibile imparare le diverse tecniche di nuoto.
Come nuotare stile rana
Il ciclo della rana è spesso descritto come "tira, respira, calcia, scivola". Per ricordare la sequenza, molti nuotatori recitano questa frase nella loro testa. Per una nuotata ottimale è consigliato tenere le gambe dietro anziché sotto: mantenendo una posizione del corpo orizzontale, è possibile ridurre al minimo la resistenza, andando così più veloce.
Come fare la farfalla in acqua?
La farfalla, o mosca, è lo stile di nuoto più difficile da imparare, in quanto richiede tempismo e coordinazione. Prima di provare la farfalla, gli esperti consigliano di imparare il movimento del corpo simile a un'onda. Una volta appresa questa mossa, si è pronti per eseguire i movimenti del braccio.
Per una farfalla più veloce, gli esperti suggeriscono di evitare di esagerare i movimenti del corpo simili a onde. Muovere i fianchi troppo in alto o in basso può rallentare la nuotata. Inoltre, è consigliato puntare gli occhi e il naso verso il basso: ciò aiuterà anche a muoversi dolcemente e rapidamente.
Come nuotare in stile libero
Lo stile libero prevede un movimento delle gambe chiamato tecnicamente “flutter kick”. Per accelerare la nuotata, gli esperti consigliano di tendere bene le braccia sempre in avanti prima di muoverle verso il basso: in questo modo, le bracciate dovrebbero essere lunghe e rilassate, non brevi e forti. Evitare inoltre di guardare troppo in basso; così facendo le spalle andrebbero sott'acqua, il che aggiunge resistenza e rallenterebbe la nuotata. Inoltre, quando si scalcia, non bisogna piegare troppo le ginocchia. Occorre calciare dai fianchi e tenere le gambe quasi parallele per mantenere velocità ed equilibrio.
Di Rossella Digiacomo
Bibliografia:
How to Swim: Instructions and Tips for Kids and Adults; Healthline