MILANO – Con il grande caldo è opportuno idratarsi correttamente per non correre inutili rischi. I più piccoli sono tra i soggetti particolarmente esposti, anche perché in loro – come per gli anziani – il senso della sete non è sviluppato in modo appropriato.
Per prendersi cura di loro e garantire il giusto apporto di liquidi e Sali minerali, ecco alcuni pratici consigli che arrivano dagli esperti del portale americano Babycenter.com.
Neonati e Lattanti
Mantenere il giusto equilibrio dei liquidi è indispensabile per i lattanti dove la percentuale d’acqua può raggiungere anche il 75% -80% dell’organismo.
In questi soggetti l’idratazione non è soltanto essenziale per il recupero dei liquidi e dei Sali minerali persi attraverso la respirazione, il sudore e le urine, ma anche per una crescita armonica e proporzionata grazie ad una migliore assimilazione dei nutrienti presenti negli alimenti ingeriti.
Va però tenuto presente che nei bambini il senso della sete non è sviluppato quanto negli adulti. Per questo è necessario controllare la quantità di liquidi e la frequenza con cui bevono, in modo tale da evitare stati di disidratazione anche lievi, segnalati da sintomi quali cefalea, irritabilità, sonnolenza e aumento della frequenza respiratoria.
Quanta acqua devono assumere i bambini
Nell’ambito del convegno “Bere bene per crescere bene” promosso da FEMTEC e SIPPS con il sostegno del Gruppo Sanpellegrino, è stato approfondito il rapporto tra idratazione e bambini. Ecco alcune raccomandazioni emerse su quanta acqua dovrebbero assumere i bambini in relazione alla loro età:
- 0-6 mesi: 680 mL/giorno o 100-190 mL/kg/giorno. Da latte materno o in polvere
- 6-12 mesi: 0,8-1,0 L/giorno. Da latte materno o artificiale, alimenti e bevande complementari
- 1-2 anni: 1,1-1,2 L/giorno
- 2-3 anni: 1,3 L/giorno
- 4-8 anni: 1,6 L/giorno
L’idratazione in estate
Infine alcuni consigli riportati dal portale americano Baby Center per assicurare ai più piccoli una corretta idratazione ed alimentazione anche in presenza di elevate temperature e afa estiva:
- Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, così da non avere un aumentato bisogno calorico nelle ore successive.
- Dare da bere ai bambini prima che vadano a giocare e stimolarli ad idratarsi anche da soli, lasciando bicchieri pieni d'acqua a loro portata di mano.
- Evitare loro una diretta esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (12.00-16.00)
- Invogliarli al consumo di alimenti altamente idratanti come frutta, verdura e yogurt che contribuiscono all’apporto idrico giornaliero
di Alessandro Conte
24 agosto 2017
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