MILANO - L'idratazione rappresenta un elemento fondamentale per la salute e la performance degli sportivi. Tuttavia, molti sottovalutano la sua importanza o seguono abitudini errate. Bere la quantità d'acqua corretta, tenendo conto delle esigenze specifiche dello sport praticato, è essenziale per mantenere il corpo efficiente e prevenire problematiche come la disidratazione.
L'importanza dell'idratazione per gli sportivi
L'idratazione è cruciale per supportare i processi fisiologici durante l'attività sportiva, in particolare il trasporto di nutrienti e l'eliminazione delle tossine. La disidratazione può ridurre significativamente la resistenza e la forza muscolare. Per questo motivo, è fondamentale mantenere un bilancio idrico adeguato, soprattutto durante attività fisiche intense o prolungate.
Gli elettroliti, come sodio e potassio, giocano un ruolo chiave nel processo di idratazione. L'assunzione di bevande isotoniche durante esercizi intensi può aiutare a reintegrare i sali minerali persi attraverso il sudore, prevenendo crampi e affaticamento muscolare.
Quanta acqua bere in base allo sport praticato
Ogni disciplina sportiva presenta caratteristiche specifiche che influenzano le esigenze di idratazione.
Tennisti – quanta acqua bere per prestazioni ottimali?
Il tennis è uno sport che alterna brevi esplosioni di energia ad alti livelli di resistenza. Gli esperti suggeriscono che i tennisti dovrebbero assumere circa 200-300 ml di acqua o bevande isotoniche ogni 15-20 minuti di gioco per evitare cali di rendimento e il rischio di crampi.
Calciatori – il piano di idratazione ideale
I calciatori possono perdere fino a 2 litri di liquidi durante una partita. Secondo le linee guida UEFA, è consigliabile bere circa 500 ml di liquidi due ore prima dell'inizio della partita e reintegrare con 150-200 ml ogni 15-20 minuti durante il gioco. L'utilizzo di bevande sportive è raccomandato per ripristinare i livelli di sodio e potassio.
Nuotatori – idratazione anche in acqua
Nonostante il contatto con l'acqua, i nuotatori sudano e perdono liquidi come qualsiasi altro atleta. Secondo la Federazione Italiana di Pentathlon Moderno (FIPM), per garantire un'adeguata idratazione si devono bere circa 600 ml di acqua o una bevanda sportiva almeno due ore prima della gara.
Ciclisti – quanto e come bere in sella?
Il ciclismo comporta un elevato dispendio energetico e un rischio significativo di disidratazione; quindi, gli atleti dovrebbero bere circa 500-600 ml di acqua ogni 15-20 minuti.
Atleti degli sport invernali – idratazione in condizioni fredde
Durante gli sport invernali, la sensazione di sete può diminuire a causa delle basse temperature. Secondo gli esperti, è essenziale consumare circa 1 litro di liquidi ogni due ore di attività, preferibilmente con bevande contenenti elettroliti per affrontare le temperature rigide.
Come rimanere idratati durante allenamenti estivi
Gli allenamenti estivi richiedono un'attenzione particolare all'idratazione. La perdita di liquidi attraverso il sudore è maggiore con l'aumento della temperatura ed è pertanto importante bere almeno 500 ml di acqua due ore prima dell'allenamento e continuare con 150-200 ml ogni 15 minuti.
L'utilizzo di abbigliamento tecnico traspirante e l'organizzazione delle sessioni nelle ore meno calde della giornata rappresentano ulteriori strategie per prevenire colpi di calore.
Errori comuni nell'idratazione durante l'attività sportiva
Gli errori più frequenti includono:
- Sottostimare il fabbisogno idrico personale: bere solo in caso di sete non è sufficiente.
- Evitare le bevande sportive durante attività lunghe: queste possono risultare essenziali per reintegrare gli elettroliti.
- Assumere liquidi in modo disorganizzato: bere grandi quantità di acqua in una sola volta può causare disturbi gastrici.
- Trascurare il recupero post-allenamento: non reintegrare i liquidi persi può influire negativamente sul recupero muscolare.
Idratazione durante le competizioni – quanto beve un atleta olimpico?
Gli atleti di alto livello seguono strategie di idratazione calibrate. Ad esempio, un maratoneta olimpico può assumere fino a 1 litro di liquidi all'ora durante la gara, alternando acqua e bevande con carboidrati. Secondo un rapporto dell'International Olympic Committee (IOC), una corretta idratazione influisce sul 2-3% delle prestazioni complessive.
Come monitorare il livello di idratazione
Il colore delle urine è un indicatore semplice ed efficace dello stato di idratazione: urine di colore chiaro indicano un buon livello di idratazione, mentre tonalità scure richiedono un aumento dell'assunzione di liquidi.
Un altro metodo consigliato è il monitoraggio del peso corporeo prima e dopo l'attività sportiva: una variazione superiore al 2% suggerisce una significativa perdita di liquidi che deve essere compensata.
Leggi anche: Idratazione e sport, i 6 errori da non commettere in estate
Di Martina Invernizzi