MILANO – Un’analisi dei dati del National Health and Nutrition Examination Survey su oltre 4mila individui realizzata da alcuni ricercatori della McGill University ha fatto luce su quanto i chili in eccesso nel tempo diano un contributo importante sulle aspettative di vita. Il Dr Grover e i suoi colleghi hanno stimato che quanti sono fortemente obesi possono arrivare a perdere fino a 8 anni di vita mentre coloro che ne soffrono non in maniera importante potrebbero perderne fino a 6.
Peso ed età
Il modello ha stabilito anche un rapporto tra l’età e il peso. Più un individuo è giovane e più costui pesa, maggiore è il rischio legato alla sua salute con un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiache e diabete di tipo 2. Tali disturbi, hanno spiegato i ricercatori, riducono drasticamente sia l'aspettativa di vita che il numero di anni da vivere. L’età in cui il peso in eccesso si accumula è un fattore importante e gli individui giovani hanno dato risultati peggiori rispetto a chi accumula peso negli anni.
I passi successivi della ricerca
Il Dr Grover ha specificato che i passi successivi per rendere più efficaci queste informazioni sono la personalizzazione delle stesse in base agli individui. Per questo è stato avviato uno studio triennale in alcune farmacie di tutto il Paese per coinvolgere i pazienti e offrire loro un programma in grado di aiutarli ad adottare stili di vita più sani che comprendono scelte alimentari ragionate e attività fisica regolare.
L’importanza dell’idratazione
Quello che mangiamo e che beviamo è alla base della nostra salute. Spesso viene prestata poca attenzione all’idratazione e a quello che si beve. Infatti, spesso non si considera che le bevande, fatta eccezione per l’acqua, sono fonti caloriche. Non a caso, la base della famosa piramide alimentare, è costituita da otto bicchieri d’acqua, elemento che aiuta l’organismo a regolare l’assunzione del cibo e a svolgere tutte le principali funzioni metaboliche.
di Alessandro Conte