ATENE – Ad Atene torna a suonare l'antico strumento hydraulisw, l'antenato degli organi moderni. Si tratta di un organo a canne che utilizza la pressione dell'acqua per pompare aria nelle canne.
Fu ideato e realizzato dall'inventore greco Ctesibio di Alessandria, vissuto nel III secolo a.C. L' hydraulis era manovrato da tre persone e il suo suono proveniva da una fila di tubi di diverse lunghezze, successivamente vennero aggiunte più file in parallelo per ottenere un effetto polifonico.
Divenne uno strumento popolare tanto da essere usato nei templi, teatri, ippodromi e persino nella corte imperiale romana.
Il precedente
A Dion, l'antica città macedone situata nei pressi del monte Olympus in Grecia, fu ritrovato l'organo acquatico di Dion risalente al I secolo a.C. Gli scavi furono condotti dal prof. D. Pantermalis nel 1992, riportarono in luce lo strumento composto da un totale di 24 tubi di diverse misure.
Questi tubi corrispondono al sistema perfetto dell'antica musica greca che consisteva di una scala cromatica e una diatonica. I resti dell'antica idraulica sono esposti al Museo Archeologico di Dion.
L’acropoli di Atene
Dedicata alla dea Atena, l'Acropoli è oggi Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Interamente costruita sulla cima di una rocca spianata è il più grande santuario dell'antica Atene.
Qui si possono ammirare i monumenti che con la loro bellezza ispirarono tutto il mondo. I Propilei, il Tempio di Atena Nike, l'Eretteo con le bellissime Cariatidi e il Partenone, simbolo della nazione.
Quest'ultimo venne costruito tra il 447 e il 437 a. C.; realizzato in marmo, il Partenone è ottastilo: 8 colonne sul lato corto e 17 su quello lungo e decorato con fregi in rilievo che raccontano le battaglie degli Ateniesi con le Amazzoni e la guerra di Troia.
di Salvatore Galeone
10 maggio 2018
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