Il Lago Maggiore, palcoscenico teatrale del Festival
ARONA - Dal 13 al 15 Settembre sul Lago Maggiore si apre la terza edizione del Festival di Letteratura e Teatro sull’Acqua, esperimento italiano teso ad offrire al pubblico un’esperienza unica ed emozionante: quella di andare a teatro sull’acqua. Grandi nomi della letteratura, del teatro, del teatro di strada saranno presenti per una serie di incontri, tavole rotonde, aperitivi e spettacoli da godere en plein air nelle città di Arona e Ascona.
L’EVENTO - La direzione artistica del Teatro sull’Acqua è di Dacia Maraini che ha voluto al suo fianco, per questa edizione 2013, Boris Vecchio per la parte dedicata al Teatro di Strada. Le sponde del Lago, la Rocca Borromea, il Teatro San Materno di Ascona saranno invece la cornice nella quale si incontreranno gli autori; tra questi si distinguono Stefano Benni, Sandra Petrignani, Paolo Cognetti, Daniele Bresciani, Diego De Silva e Lella Costa.
L’ACQUA, PROTAGONISTA INDISCUSSA - Tante le novità in programma, tra queste il “Teatro alla Carta” che sposta il luogo e il tempo del teatro riportandolo ad una dimensione raggiungibile, cioè quella della convivialità. Gli attori infatti si siederanno al tavolo con l’ascoltatore, dove si consumeranno pietanze e monologhi, rendendo la propria presentazione unica e irripetibile, perché solo a quel tavolo e con quello spettatore sarà possibile crearla. Focus della manifestazione sarà però l’acqua: per la prima volta infatti sarà il lago il vero e proprio palcoscenico sul quale si alterneranno spettacoli di teatro. L’acqua intesa da sempre come elemento che divide, per la prima volta unirà, anzi ri-unirà le persone intorno a sé per dare vita a momenti di grandi e intense emozioni.
IL FESTIVAL, MOMENTO DI UNIONE - Risultato tangibile del Festival, quello di unire tre generazioni attorno a un'idea o forse a un bisogno comune: dai ragazzi e le ragazze di età scolare impegnati in attività di volontariato e protagonismo giovanile, professionisti nel campo della cultura e dell'imprenditorialità e cittadini che amano e sanno riconoscere i segni distintivi di questi luoghi perché ne hanno vissuto a pieno e in prima persona la storia.
COOPERAZIONE ITALIA – SVIZZERA - II Teatro sull’Acqua è promosso dall’Associazione Festival delle due Rocche in collaborazione con il Teatro San Materno di Ascona, e il patrocinio del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera, Regione Piemonte, Distretto dei Laghi, Provincia di Novara, Città di Arona, Città di Ascona. Vedogiovane, cooperativa di animazione socio-culturale con sede operativa ad Arona dal 2009 e l’Associazione Festival delle Due Rocche, promotrice dell’omonima manifestazione culturale aronese si sono inoltre aggiudicate i fondi biennali dell’Interreg, Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera. Il partner svizzero del progetto è il Teatro San Materno di Ascona. Sempre sul versante elvetico è previsto anche il coinvolgimento del prestigioso Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive di Lugano. Il programma comunitario ha lo scopo di favorire interrelazioni all’interno dei territori compresi tra Piemonte, Lombardia e i Cantoni dei Grigioni, Vallese e Ticino, finanziando progetti che abbiano come temi portanti lo sviluppo sostenibile dell’ambiente e la gestione dei rischi naturali, lo sviluppo di un’economia competitiva basata sulla cooperazione tra le piccole e medie imprese, l’incremento della qualità della vita in ambito sociale e culturale.
OBIETTIVI - Il progetto “Arona - Ascona: “Il Teatro sull’acqua” si è distinto per le idee che puntano alla valorizzazione dell’idrovia Locarno - Arona - Milano; attività che hanno come traguardo l’Expo 2015. Oltre alla realizzazione della terza edizione del Teatro Sull’Acqua, il progetto prevede anche l’acquisto di una chiatta da allestirsi come palcoscenico galleggiante, capace di diventare suggestivo punto di riferimento artistico e culturale di tutto il bacino idrografico del Lago Maggiore. Nei prossimi due anni è inoltre prevista la produzione di uno spettacolo basato sulle favole dei Fratelli Grimm con la sceneggiatura originale di Dacia Maraini, direttrice artistica del Festival, da realizzarsi con la Casa del Teatro dei Ragazzi di Torino. Da sempre sensibili alle politiche di protagonismo giovanile, infine, Vedogiovane e l’Associazione Festival delle Due Rocche hanno studiato un programma di scambio Italia - Svizzera per giovani artisti emergenti e giovani studenti interessati a sviluppare competenze professionali nell'ambito della cultura e dello spettacolo, la cui esperienza diverrà oggetto di un docufilm realizzato dal Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive di Lugano.
Aggiornato il 10 settembre 2013