MILANO – Nata la prima spugna realizzata con gli scarti del caffè, capace di pulire le acque contaminate assorbendo i metalli pesanti, come piombo e mercurio.
E' stata creata presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova ed i test hanno indicato che riesce ad assorbire il 99% degli inquinanti quando viene lasciata in acqua per più di 30 ore, se invece l'acqua fluisce attraverso la spugna i metalli catturati sono il 65%.
Lavoro di gruppo
Descritta sulla rivista della Società Americana di Chimica Acs Sustainable Chemistry & Engineering, la spugna è il risultato del lavoro condotto dal gruppo di Smart Materials e nanochimica dell'Iit, e in particolare da Despina Fragouli.
Sebbene sia costituita per la maggior parte da qualcosa di molto familiare, come il caffè, la spugna è in realtà un nuovo materiale: chiamato schiuma polimerica e composto per il 60% di polvere di scarti di caffè (un materiale disponibile in tutto il mondo in milioni di tonnellate) e per il 40% di un materiale elastico a base di silicone.
I ricercatori hanno unito la polvere di vecchi fondi di caffè essiccati in una miscela con silicone e zucchero. Una volta che la miscela si è solidificata, questa è stata immersa in acqua per sciogliere lo zucchero e poi lo scioglimento dello zucchero ha generato fori nella struttura complessiva, creando la spugna-filtro finale.
Il risultato è un materiale amico dell'ambiente e anche molto resistente, tanto da non essere alterato da altri possibili elementi presenti nelle acque.
I rischi dell’acqua contaminata
Le malattie infettive causate da batteri patogeni, virus e protozoi parassiti sono tra i più comuni e più diffusi rischi per la salute causati dall'acqua potabile. La gente entra in contatto con questi microorganismi attraverso l'acqua potabile contaminata, le gocce dell'acqua, l'aerosol e lavandosi o bagnandosi.
Alcuni microorganismi patogeni trasportati dall'acqua possono causare malattie gravi o mortali. Alcuni esempi sono la febbre da tifo, il colera e l'epatite A o E. Altri microorganismi inducono malattie meno pericolose. La diarrea è spesso il sintomo principale. Le persone con bassa resistenza, soprattutto anziani e bambini piccoli, sono i più soggetti a queste malattie.
di Salvatore Galeone
13 febbraio 2018
credits: ACS, IIT