MILANO - Uno dei beni più preziosi al mondo diventerà uno strumento di risk management per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche. Entro quest'anno l'acqua diventerà un contratto future, simile a quelli che esistono per altre commodity come l'oro o il petrolio. Il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future al mondo sull'acqua.
Future sull’acqua: un investimento a protezione dal rischio
I future in finanza sono contratti a termine standardizzati per poter essere negoziati facilmente in una borsa valori, e sanciscono l'impegno a un acquisto differito a un prezzo prefissato. Il contratto, che debutterà nel quarto trimestre sulla piattaforma Globex, impiegherà come sottostante il Nasdaq Veles California Water Index, che a sua volta rispecchia il prezzo dei diritti sull'acqua in California.
Il future sull'acqua, spiega il Cme, potrà servire come strumento di risk management, per aiutare le municipalità, le aziende agricole e le imprese industriali a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche. Basti pensare che il 40% dell'acqua consumata in California è destinata all'irrigazione, con costi molto elevati specie per alcune colture, come quella delle mandorle. In avvenire questo future non avrà una valenza esclusivamente locale: col tempo il Cme spera che diventi un indice benchmark, una sorta di termometro in grado di segnalare il livello di allarme sull'acqua a livello globale.
La scarsità di acqua a livello mondiale
Quasi due terzi della popolazione mondiale potrebbe affrontare carenze idriche entro il 2025, sostiene il Cme. "La scarsità di acqua è certamente una delle maggiori sfide con cui tutti nel mondo oggi devono confrontarsi", spiega Tim McCourt, global head of equity index and alternative investment products del Cme. Il problema è denunciato da tempo dalle istituzioni internazionali e dalle ong di tutto il mondo. Il Cme prevede che il valore di questo investimento è destinato a salire, sulla spinta del cambiamento climatico, dell'inquinamento e della crescita demografica.
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Di Salvatore Galeone