MILANO – Generazione di valore condiviso, ottimizzazione dei processi produttivi, investimenti su logistica sostenibile e packaging. Sono questi gli asset su cui si basa l’impegno del Gruppo Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche e ambasciatore del made in Italy in oltre 150 paesi, esplicitati all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2021 appena pubblicato. L’azienda, in questo modo, lavora per salvaguardare, valorizzare e garantire all’acqua un futuro di qualità con progetti e piani industriali orientati alla creazione di valore condiviso.
I risultati finanziari
Grazie a una politica aziendale orientata alla crescita sostenibile, nel 2020 Sanpellegrino ha generato significative ricadute socio-economiche creando 2,5 miliardi di euro di valore condiviso lungo la filiera in Italia, pari a 2,8 volte del proprio fatturato (893 milioni di euro) generando un contributo equivalente allo 0,15% del PIL. L’azienda, con oltre 1.400 dipendenti vanta il 44% di donne in posizioni di vertice.
Ottimizzazione dei sistemi produttivi
Consapevole della stretta relazione tra la tutela del territorio e la sostenibilità delle proprie attività, Sanpellegrino è costantemente impegnata nell’ottimizzazione dei processi industriali. Dal 2011, il 100% dell’energia elettrica acquistata in tutti i suoi siti produttivi deriva da fonti rinnovabili certificate; inoltre l’azienda ha progressivamente diminuito i propri consumi energetici diretti ed indiretti con una flessione del 6% nel 2020, rispetto all’anno precedente.
La tutela delle risorse idriche
L’azienda ha anche conseguito la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship) che incoraggia e premia l’impegno a seguire linee guida, riconosciute a livello internazionale, nella gestione sostenibile e condivisa delle risorse idriche locali, rilasciata allo stabilimento dove viene imbottigliata l’acqua S.Pellegrino. Il Gruppo ha inoltre l’obiettivo di certificare secondo l’AWS tutti i suoi stabilimenti entro il 2023.
Negli anni, anche l’uso di acqua industriale è stato ottimizzato per ridurre gli sprechi, attraverso interventi sulle macchine riempitrici e sui meccanismi di regolazione, arrivando a un consumo medio, nel 2020, di 1,1 litri per litro di acqua minerale naturale imbottigliato.
Da rifiuto a risorsa
Sanpellegrino implementa anche strategie volte a recuperare il 100% dei rifiuti per trasformare materiale di scarto in una risorsa, in un’ottica di economia circolare. Il Gruppo si impegna, inoltre, a limitare anche la produzione di rifiuti implementando strategie che hanno portato a una riduzione del 13% rispetto al 2019.
Gli investimenti in logistica
Sanpellegrino si impegna, da sempre, a garantire il rispetto per l’ambiente nelle comunità in cui opera implementando piani di logistica sostenibile che oggi consentono di trasportare il 45% dell’acqua su mezzi a ridotto impatto ambientale. L’azienda privilegia i trasporti su rotaia e predilige mezzi alimentati a GNL (Gas Naturale Liquefatto). Tali mezzi, paragonati a veicoli diesel, possono consentire una riduzione delle emissioni di anidride carbonica fino al 15% e rispetto a un veicolo a gasolio possono ridurre quasi a zero le emissioni di particolato, anche sottile, e diminuire fino al 90% le emissioni di Nox.
Il packaging riciclato e riciclabile
Plastica, vetro e alluminio: tutti i materiali di confezionamento utilizzati da Sanpellegrino sono al 100% riciclabili. Oltre al miglioramento continuo nella progettazione degli imballaggi, il Gruppo sta incrementando l’utilizzo di plastica riciclata nelle proprie bottiglie con l’obiettivo di utilizzare, in media, entro il 2025, almeno il 50% di PET riciclato. Pioniere in questo ambito, l’azienda da tempo lavora sull’alleggerimento del packaging ed è stata la prima in Italia a realizzare bottiglie 100% in plastica riciclata. Per il 2030 si è prefissata un traguardo ancora più ambizioso: raccogliere tante bottiglie quante ne produce.
L’impegno verso la carbon neutrality
Sanpellegrino ha intensificato anche i propri sforzi per contrastare i cambiamenti climatici impegnandosi ad annullare le emissioni dei propri brand di acqua minerale naturale S.Pellegrino, Acqua Panna e Levissima e delle Bibite Sanpellegrino entro il 2022, intervenendo su tutto il perimetro dei propri marchi, nell’intero ciclo produttivo e lungo tutta la filiera. Il percorso di riduzione delle emissioni consentirà di raggiungere la carbon neutrality dell’intero portafoglio prodotti del Gruppo entro il 2025.
Leggi il documento completo Bilancio di Sostenibilità 2021
Di Prisca Peroni