MILANO – L’offerta delle bibite sugli scaffali al supermercato è immensa: succhi di frutta, frullati, sciroppi, bibite gasate di ogni colore e grandezza. Nonostante questo sempre più acquirenti sembrano evitare le bevande gasate, scegliendo invece l’acqua. Secondo una recente indagine degli analisti di Canadean riportate dal Telegraph, l’acqua in bottiglia supererà nelle vendite le bibite gassate entro quest’anno.
La crescita
Dal 2008 le vendite a livello globale di acqua in bottiglia sono cresciute in media del 6 per cento ogni anno. Le bevande gassate, al contrario, di appena l’1,3% durante lo stesso periodo. In altre parole: entro la fine del 2015 saranno venduti 238 miliardi di litri di acqua in bottiglia e 227 miliardi di litri di soft drink. Appena cinque anni fa il rapporto era invertito: si bevevano 170 miliardi di litri di acqua confezionata e ben 215 miliardi di litri di soft drink.
Mercato in fermento
Gli italiani sono già tra i maggiori consumatori di acqua minerale nel mondo: oltre 190 litri a testa all’anno, circa il doppio rispetto un trentennio fa (dati: Bevitalia). In Cina il consumo di acqua in bottiglia è quasi raddoppiato negli ultimi cinque anni: da 17 miliardi di litri a 33 miliardi di litri, secondo Euromonitor. Un vero e proprio boom anche negli Stati Uniti, sempre più attenti alla salute, al fitness. A spingere la vendita di acqua in bottiglia sono anche i Paesi emergenti: India, Pakistan, Brasile.
di redazione
