ROMA - Conosciuta come “La Nostra Signora dello Slam” per essere stata la prima italiana ad aver vinto un torneo del Grande Slam, o la “Leonessa” per via del suo carattere e della sua forza mentale, nell’emozionante cornice degli Internazionali BNL d’Italia 2016, Francesca Schiavone conquista anche il titolo di “Everyday Climber” del tennis italiano. A conferirglielo, dopo aver raccolto il pensiero degli utenti della rete, è Levissima, l’acqua minerale che sgorga impetuosa e purissima dalle sue sorgenti di alta quota e rigenera ogni giorno la sete di vita di ognuno, oggi anche acqua ufficiale dell’importante torneo di tennis.
Il parere dei tifosi
Da un’indagine di Levissima, condotta con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 1300 internauti amanti del tennis, Francesca Schiavone ottiene infatti la preferenza del 72% dei monitorati e risulta la giocatrice che maggiormente incarna quelle caratteristiche che contraddistinguono gli “Everyday Climbers”, scalatori di vette quotidiane ben consapevoli del fatto che la realizzazione di se stessi e dei propri obiettivi passa sempre per una strada in salita. Una strada da percorrere passo dopo passo, con un’inesauribile sete di vita e di conquista. E in effetti la storia di Francesca Schiavone fa sì che, più di tutte le altre tenniste, possa essere incoronata come colei che ha fatto del tennis la propria ragione di vita, non arrendendosi di fronte alle difficoltà e ricominciando sempre da capo, verso un nuovo traguardo.
Le vette di Francesca Schiavone
“Non mollerò mai”, ha ripetuto Francesca Schiavone durante l’intervista che ha preceduto la consegna del premio “Levissima Everyday Climbers” all’interno del Foro Italico di Roma. “Nonostante io abbia 35 anni, ho ancora tanto da dare al mondo del tennis perché credo che la passione e la determinazione siano i motori che permettono di fare cose grandi. Quando sono in campo, sono me stessa. Sento il mio sudore, la mia fatica ma anche l’emozione della sfida e l’energia che viene dal pubblico e dal confronto con la mia avversaria. Se mi sento una Everyday Climber? In effetti, di vette ne ho scalate tante e ogni volta che ho raggiunto un traguardo non ho mai abbassato la racchetta, sempre con la voglia di fare cose ancora più straordinarie, perché amo la terra rossa del campo da gioco e nonostante le cadute o la fatica, voglio esserci in prima persona per vincere le mie sfide ma anche per aiutare i più giovani a vincere le proprie”.
Levissima e gli EveryDay Climbers
Determinazione, spirito di sacrificio, doti tecniche. Sono queste le caratteristiche che hanno permesso a Francesca Schiavone di aggiudicarsi, nell’ultimo tratto della sua grande carriera, il titolo di “Everyday Climber” del tennis italiano. “In occasione della celebrazione dei nostri 80 anni nel contesto di questo importante evento sportivo, abbiamo voluto premiare un’icona del tennis italiano – commenta Elisa Gregori, Marketing Manager Local Brands –. Francesca è una giocatrice straordinaria, ma anche una persona meravigliosa, sicuramente caratterizzata da quella sete di vita e di conquista che appartiene ai nostri consumatori ideali. Sembra che Francesca porti sul campo da tennis tutta la sua storia, fatta di qualche caduta e momento di difficoltà, ma soprattutto resa grande dalla sua determinazione e dalla voglia di farcela, di raggiungere il proprio obiettivo, di non mollare mai. Ecco cosa significa per noi «Everyday Climber», qualcuno che crede di poter conquistare la propria vetta, che sia l’ultimo dritto per la vittoria del Grande Slam o solamente il match iniziale, fondamentale per partire con energia”.
È infatti da 80 anni che Levissima rigenera con la sua purezza tutti coloro che, alzandosi ogni mattina, per ricaricarsi mentre si fa sport o ci si divide tra i mille impegni della vita quotidiana, non smettono di ripetersi “Io ce la posso fare”. Lo sanno bene gli sportivi, che con Levissima condividono una grande passione. Dal calcio al tennis, l’acqua minerale degli Everyday Climbers continua infatti ad essere una sostenitrice dei valori più puri come la lealtà, lo spirito di squadra, l’emozione di raggiungere il proprio obiettivo, la soddisfazione del rialzarsi dopo una caduta. Un’acqua capace di soddisfare la sete di vita di chi è sempre attivo e in movimento, determinato a conquistare la propria vetta.
di Alessandro Conte