MILANO – La crescita organica di Nestlé nel 2014 è stata del 4,5%, composta da un +2,3% di crescita reale interna e un + 2,2% di adeguamento dei prezzi. Le vendite ammontano a 91,6 miliardi di franchi svizzeri (CHF), con un calo nominale del 0,6%, in conseguenza di un tasso di cambio negativo del -5,5%. Le acquisizioni, al netto dei disinvestimenti, hanno aggiunto lo 0,4% del fatturato. L’utile operativo del Gruppo è stato di CHF 14,0 miliardi, pari a un margine del 15,3%.
L’IMPEGNO DELL’AZIENDA– Paul Bulcke, CEO di Nestlé, ha commentato: “Questi sono risultati forti, costruiti su una buona crescita negli ultimi anni e realizzati in un contesto di mercato stagnante. Essi dimostrano i punti di forza intrinseci di Nestlé: l’impegno dei nostri dipendenti, la nostra presenza globale, la forza del nostro portafoglio e la qualità della nostra innovazione. Mentre otteniamo buoni risultati a breve termine, restiamo concentrati sul nostro business a lungo termine, rafforzando le basi della crescita futura. Ci aspettiamo che il 2015 possa essere simile al 2014 e miriamo ad una crescita organica di circa il 5%, con un miglioramento dei margini e la redditività del capitale”.
NESTLÉ WATERS – Le vendite si sono attestate sui 7,4 miliardi di franchi svizzeri, con un 5,4% di crescita organica e margine operativo del 9,7%. Nestlé Waters ha raggiunto una solida crescita organica e crescita complessiva reale in tutte le aree continentali. Nestlé Pure Life ha continuato ad essere il motore della crescita, in particolare nei mercati emergenti, ma anche in Nord America e nel Regno Unito. Perrier e S.Pellegrino, i marchi internazionali premium del gruppo, hanno continuato a dimostrare una spiccata capacità di creare valore per la categoria. In aggiunta a queste performance, anche i forti marchi locali hanno realizzato una buona crescita, in particolare nel Regno Unito Buxton, Erikli Turchia vita in Vietnam e Yunnan Shan Quan in Cina.
aggiornato il 9 marzo 2015