MILANO – 115.000 opportunità offerte ai giovani under 30, rispetto ad un obiettivo iniziale di 100.000 in due anni: sono questi gli ambiziosi risultati raggiunti da Alliance for YOUth, il progetto promosso da Nestlé assieme ad oltre 200 aziende partner a favore dell’occupazione giovanile in Europa. Risultati oltre le aspettative per un’iniziativa alla quale ha contribuito attivamente anche l’Italia generando 6.500 opportunità, il 30% in più dell’obiettivo iniziale di 5.000. Ad allearsi con Nestlé in Italia sono stati 14 partner, accomunati dall’obiettivo comune di offrire opportunità di valore agli under 30. Dalle piccole medie imprese ai grandi gruppi, questa “alleanza per i giovani” in Italia è animata da aziende come: Accenture, Arti Grafiche Reggiane & LAI, BNP Paribas, CHEP, DHL Supply Chain, Dimension Data, DS Smith, FM Italia, Gi Group, Inalca, Nielsen, Praesidium, Publicis, Sit Group.
La creazione di valore condiviso
“Una tappa fondamentale per il progetto Nestlé Needs YOUth e per uno dei suoi pilastri: Alliance for YOUth - ha commentato Leo Wencel, Capo Mercato Gruppo Nestlé in Italia – Un progetto importante che è simbolo dell’impegno di Nestlé nel creare valore condiviso e rispondere in maniera concreta a uno dei problemi più preoccupanti della nostra società. Siamo stati i primi in Europa a dare vita a un’iniziativa così articolata per garantire ai giovani coinvolti un’opportunità di valore e siamo orgogliosi di aver dato anche in Italia un contributo fondamentale.”
Collaborazione pubblico-privato
“Questa esperienza ci insegna che quando soggetti anche molto diversi si riconoscono in un obiettivo comune i risultati sono di rilievo. Le aziende private devono giocare un ruolo attivo a favore dell’occupazione giovanile - commenta Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia – e ancor di più lavorare per innescare un meccanismo partecipativo ulteriore, volto a collaborare con le Istituzioni e il mondo della formazione. Ciò permette ai giovani un più rapido ed efficace inserimento nel mondo del lavoro e nelle aziende - continua Giacomo Piantoni – dove spesso costituiscono il motore di quell’innovazione senza la quale non si può più pensare di fare impresa e vincere con successo le sfide future”.
La posizione del Governo
Durante la conferenza di presentazione dei risultati è intervenuto anche l’On. Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che in questi anni ha seguito con attenzione la nascita e i progressi di Alliance for YOUth. “Gli ottimi risultati ottenuti da Alliance for YOUth, un progetto che abbiamo seguito con interesse sin dalla sua nascita, ci confermano che il modello positivo della collaborazione fra imprese e Istituzioni è il più efficace per contrastare fenomeni complessi come quello della disoccupazione giovanile dove tutti devono fare la propria parte - ha dichiarato Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro– Questa esperienza è la prova tangibile di quanto sia importante credere e soprattutto investire nei giovani, in grado di svolgere un ruolo chiave come portatori di innovazione e che rappresentano la spinta propulsiva per le aziende che scelgono di credere nel futuro.”
Il progetto Sanpellegrino Campus
In momento di crisi come quello attuale dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto altissime percentuali, il Gruppo Sanpellegrino è impegnato da anni in un progetto per dare una risposta concreta alle esigenze e alle aspettative dei giovani italiani. Si chiama Sanpellegrino Campus ed è un progetto pluriennale che nasce per sostenere i giovani tramite una collaborazione sempre più stretta tra Università e Azienda. Uno degli obiettivi dell’azienda è trasferire ai ragazzi quelle competenze e strumenti necessari per affrontare il mondo del lavoro.
di Alessandro Conte
6 dicembre 2016
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