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A Milano area giochi con la plastica riciclata durante Expo

Inaugurata all’interno del Parco delle Basiliche un’area giochi realizzata con PET riciclato e realizzata col sostegno di Levissima

MILANO – Mostrare ai più piccoli che con le bottiglie di plastica riciclata si possono fare molte cose e che questo è un prezioso materiale che può essere riutilizzato per i più svariati scopi. Con questo intento lo scorso anno Levissima, in collaborazione con il Comune di Milano e con Amsa, ha dato vita ad una campagna educativa cominciata durante Expo in Città 2015 che ha coinvolto cittadini e turisti che hanno praticato la raccolta differenziata dei rifiuti nel centro città. Il frutto di quella campagna lo si vede oggi al parco delle Basiliche dove una nuovissima area giochi di 500 metri è stata appena inaugurata. Con la particolarità che scivoli, altalene, torri, ponti sono stati interamente realizzati esclusivamente con la plastica delle bottiglie di PET riciclate.

Collaborazione pubblico-privato

“Voglio ringraziare personalmente Levissima per questa donazione - ha dichiarato l’assessora al Verde Chiara Bisconti - che regalerà nuova bellezza a uno degli angoli più suggestivi della nostra città. In questi anni abbiamo sempre creduto in una positiva collaborazione tra pubblico e privato e questa nuova iniziativa ne è uno splendido esempio, anche grazie all’importante messaggio che veicola: guardare tutti ad un futuro più sostenibile”.

L’importanza del riciclo

Secondo gli ultimi dati disponibili sul riciclo delle bottiglie e dei flaconi in PET, nel 2015 in Italia solo 200.000 delle 400.000 tonnellate immesse nel consumo sono state raccolte e avviate al processo di riciclo consentendo un notevole risparmio di Co2 oltreché di materia prima. Dati che denunciano che ancora molto ci sia da fare per dar vita ad una vera e propria economia circolare in base anche ai dettami e all’orientamento in questo senso della UE. La raccolta differenziata del PET è importante dato che può avere un ciclo di vita infinito e il contributo di ciascuno di noi, anche se piccolo, può fare la differenza.

di Salvatore Galeone

26 maggio 2016

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