La Scienza e l’Acqua in Diverse Forme per Diverse Soluzioni – In a Bottle

Qual è la forma dell’acqua? La risposta degli scienziati

Una domanda che continua a incuriosire moltissimi e che grazie ad un gruppo di esperti e scienziati ha finalmente una risposta

MILANO - Ha dato il titolo alle opere letterarie di Andrea Camilleri e Daniel Kraus e alla pellicola cinematografica del celebre regista Guillermo del Toro, con la quale ha vinto il Leone d’Oro al miglior film alla 74° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e quattro Premi Oscar. Parliamo della forma dell’acqua, uno dei fenomeni più affascinanti della natura capace di attirare, non solo la curiosità di scrittori e registi, ma anche quella di scienziati ed esperti, come riportato su Science Advances.

La forma dell’acqua

Un gruppo di ricercatori ha studiato un processo che permette di ottenere una pellicola sottilissima e biodegradabile in grado di rivestire volumi di acqua o di materiali gelatinosi a base acquosa, che rimangono così racchiusi e sigillati. Il processo avviene istantaneamente e in modo completamente spontaneo, a partire da una piccola goccia di soluzione polimerica messa in contatto con la superficie del liquido da confezionare. “Con questo processo – spiegano Sara Coppola e Pietro Ferraro, ricercatori dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti – possiamo creare vestiti su misura a prescindere dalla forma assunta dall’acqua. Il packaging, infatti, avviene sia nel caso di una goccia appoggiata su una superficie, sia nel caso di una pendente da un orifizio o di un film liquido depositato all’interno di un contenitore: in quest’ultimo caso il polimero riveste e sigilla tutta la superficie libera del pelo dell’acqua.”

La valenza scientifica e i vantaggi della manipolazione dell’acqua

Oltre che per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, l’acqua è fondamentale per garantire il funzionamento di complessi processi industriali e di trasformazione, quali quelli della farmaceutica e dell’agroalimentare. Non solo, i ricercatori si aspettano che i risultati di queste ricerche trovino applicazione in diversi ambiti, come ad esempio, quelli biomedicali, visto che la confezione può essere costituita da un polimero biodegradabile e biocompatibile, due requisiti fondamentali per questo settore. Inoltre, la manipolazione di piccoli volumi d’acqua e la creazione di rivestimenti che si adattano alle diverse forme che il liquido può assumere è un vantaggio considerevole per molti processi nei quali, su diverse scale, sono importanti l’ingegnerizzazione, la manipolazione e la funzionalizzazione dei materiali.

di Valentina Lottini

Source: Adobe Stock

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