MILANO – Ridurre le emissioni di CO2 rappresenta una priorità per le agende dei Paesi di tutto il mondo. Anche diverse aziende stanno adottando piani e strategie pensati per raggiungere gli obiettivi legati alla decarbonizzazione. Per aiutare le imprese a raggiungere il traguardo della sostenibilità Microsoft, in occasione della COP26, ha presentato l’anteprima di una nuova suite: Microsoft Cloud for Sustainability.
Cos’è il Microsoft Cloud for Sustainibility
Il sistema brevettato dal colosso informatico fornisce un conteggio delle emissioni di carbonio, misurando le prestazioni rispetto agli obiettivi e suggerendo azioni mirate per ottimizzare le performance. Il software di casa Microsoft si propone di lavorare in modo automatizzato, raccogliendo i dati tramite connettori che si legano in tempo reale alla fonte di emissione. In questo modo sarà possibile eliminare i caricamenti manuali e avere una tracciatura puntuale ed efficace.
Aiutare a ridurre le emissioni di CO2
Microsoft Cloud for Sustainability, secondo i suoi ideatori, rende più semplice la visualizzazione di dati attraverso una dashboard che tiene traccia dei consumi e dello status dell’azienda rispetto agli obiettivi preposti. Il sistema è finalizzato anche per individuare i punti deboli dell’azienda rispetto ad eventuali requisiti normativi da rispettare circa le emissioni di CO2. Il processo ha l’obiettivo di favorire una riduzione delle emissioni attraverso un controllo consapevole e un’analisi dei dati puntuali, al fine di intervenire sulle aree più problematiche e facilitare l’obiettivo carbon negative.
Microsoft e la sostenibilità
Già nel 2020 il CEO del colosso informatico di Redmond Satya Nadella aveva annunciato la volontà da parte dell’azienda di diventare carbon negative, produrre acqua invece di consumarla e zero rifiuti entro il 2030. L’obiettivo di Nadella è molto ambizioso: nei prossimi 9 anni, il CEO Microsoft vorrebbe non solo diventare carbon neutral, ma anche rimuovere ulteriore anidride carbonica dall’atmosfera; un obiettivo fissato per il 2050.
L’azienda di Redmond ha inoltre annunciato l’introduzione di misure di ottimizzazione per i suoi data center. Nello specifico, Microsoft applicherà un nuovo approccio alla gestione della temperatura, così da ridurre la quantità di acqua utilizzata nei data center raffreddati per evaporazione del 95% entro il 2024, con un taglio di circa 5,7 miliardi di litri all’anno.
Di Rossella Digiacomo
