MILANO –Il più grande mercato al mondo per le bevande analcoliche si trova negli Stati Uniti, dove il consumo di acqua in bottiglia ha raggiunto un massimo storico di oltre 45 miliardi di litri nel 2015. Dopo essere cresciuto del 7,3% nel 2014, il volume ha continuato a crescere di quasi 8 % nel 2015 e le vendite hanno superato i $ 14.2 miliardi di dollari nel 2015. Il consumo pro capite ha raggiunto un nuovo picco di circa 138 litri/anno.
Le indicazioni della Beverage Marketing Corporation
La Beverage Marketing Corporation (BMC) indica che l’acqua in bottiglia è pronta a diventare la bevanda più consumata anche negli USA, dove storicamente hanno sempre dominato le bibite gassate. “La domanda dei consumatori per l’acqua in bottiglia sembra destinata a rimanere forte nei prossimi anni. Gli incrementi del consumo pro capite indicano entusiasmo per un prodotto che i consumatori considerano come una salutare alternativa ad altre bevande”, ha detto Michael Bellas, presidente e amministratore delegato di BMC. “Gli americani hanno aumentato il loro consumo annuale di acqua in bottiglia di oltre 11 galloni, da 25,4 galloni per persona nel 2005 a 36,5 galloni del 2015. Durante lo stesso periodo, il consumo pro capite di bevande gassate è sceso di 12,4 galloni”.
Il parere di Chris Hogan
“Ci sono molti attributi che contribuiscono all’innegabile fascino dell’acqua in bottiglia per i consumatori degli Stati Uniti - ha detto Chris Hogan, vice presidente delle comunicazioni dell’International Bottled Water Association (Ibwa) - Gli attributi più importanti dell’acqua confezionata sono la salubrità, il comfort, l’affidabilità e la sicurezza. Per quanto riguarda in particolare la salubrità, i consumatori cercano di ridurre il loro consumo di altre bevande confezionate meno sane. Mentre alcuni consumatori si sono allontanati dalle bibite con zuccheri verso le versioni dietetiche delle stesse, molti altri sono passati direttamente dalle bibite all’acqua in bottiglia. La versatilità dell’acqua in bottiglia la rende inoltre adatta per il consumo in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi ambiente o situazione. Ed infine l’acqua non ha bisogno di essere mantenuta fredda (come per le bibite o i succhi di frutta) o calda (come per il caffè o il tè convenzionale)”.
di Salvatore Galeone
18 gennaio 2017
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