MILANO – Sono molteplici i benefici dell’acqua frizzante. Bere acque con le bollicine, come la S. Pellegrino, può aiutare a digerire, stimolando la secrezione dei succhi gastrici funzionali al processo digestivo. Inoltre, grazie alla presenza di anidride carbonica, l'acqua frizzante risulta essere particolarmente indicata per chi soffre di digestione lenta e pesante.
Un interesse, quello per l’acqua con le bollicine, che ha destato l’attenzione anche di numerosi chef stellati, i quali la utilizzano per le loro creazioni gastronomiche. Scopriamo il perché e quali ricette si possono realizzare con l’acqua frizzante.
Acqua naturale VS acqua frizzante
Da sempre le case degli italiani si dividono in due fazioni: team acqua naturale vs team acqua frizzante. Quante volte, entrando in casa di un nostro amico, ci siamo sentiti dire: “Vuoi un bicchiere d’acqua? Frizzante o naturale?”. L’acqua frizzante è molto amata dagli italiani, soprattutto nel periodo più caldo dell’anno, quando molti la ritengono più dissetante, ma non è solo un’impressione: l’anidride carbonica a contatto con le papille gustative dona un senso di appagamento al nostro organismo. Inoltre, favorisce la digestione e aiuta a perdere peso se consumata prima dei pasti, in quanto aiuta a diminuire il senso di fame.
L’acqua frizzante ai fornelli
Da sempre si utilizza l’acqua frizzante per eseguire alcune ricette, ma ultimamente la sua popolarità è cresciuta ulteriormente. Cucinare con l’acqua frizzante offre diversi vantaggi: innanzitutto conferisce sapidità agli alimenti, riducendo così la necessità di aggiungere sale. Il bicarbonato presente nell’acqua frizzante contrasta l’ossidazione dei cibi, mantenendo vivi i colori. L’anidride carbonica svolge anche un’azione antibatterica.
Le ricette con l’acqua frizzante
Ecco 5 semplici utilizzi dell’acqua frizzanti in cucina:
- Per cuocere le verdure. Bollire i vegetali in acqua frizzante permette di ridurre i tempi di cottura. Un altro vantaggio è quello di mantenere i colori brillanti, contrastando la dispersione di carotenoidi e clorofilla.
- Per la tempura. Forse questo è l’utilizzo più noto. La famosa frittura giapponese, leggera e croccante, è ottenuta grazie all’utilizzo di acqua frizzante ghiacciata e farina di riso.
- Per la pasta fresca. Nella pasta senza uova l’acqua frizzante riduce l’ossidazione e mantiene il colore più chiaro.
- Per le crepes. L’acqua frizzante può sostituire il latte nella preparazione delle crepes, si otterranno impasti morbidissimi, adatti anche a chi soffre di intolleranza al lattosio.
- Per i drink. L’acqua frizzante può essere un’ottima base per la creazione di drink rinfrescanti.
Di Stefano Morretta
