Gli stabilimenti termali italiani sono fonti di benessere e turismo
MILANO - I Greci ritenevano che il loro sgorgare dalla terra avesse un significato soprannaturale. Per i Romani, invece, l’immergersi al loro interno aveva più una valenza di benessere e relax. Stiamo parlando delle acque termali, particolarmente presenti in Italia, la nazione al mondo con il maggior numero di fonti termali, contraddistinte da diversa temperatura, composizione minerale e proprietà chimico-fisiche e biologiche. I primi stabilimenti termali risalgono all’ epoca Romana, e da allora sono divenuti nel tempo luoghi di incontro socio-culturale e fonti di turismo, grazie ai servizi costruiti nelle vicinanze, ai meravigliosi paesaggi naturali nei quali sono inseriti e agli specifici effetti specifici che contraddistinguono le loro acque.
SAN PELLEGRINO TERME - Immerse all’interno di un patrimonio ambientale e culturale unico, San Pellegrino Terme è situata tra le verdi montagne della Valle Brembana. Il riconoscimento delle proprietà benefiche delle acque termali e la successiva costruzione del primo stabilimento termale della zona avviene nel 1800. L'acqua, ipotermale (26°C alla sorgente), sgorga da tre sorgenti di acqua minerale, Palazzolo, Fonte Vecchia e Salaroli, con residuo fisso a 950 mg/L. Essa, di tipo solfato-bicarbonato-calcica-magnesiaca, è efficace nella cura di malattie gastroenteriche,epatiche, delle vie biliari, del ricambio, dei reni, delle vie urinarie; è indicata anche per artropatie, patologierespiratorie, otorinolaringoiatriche, vascolari e ginecologiche. La preziosa acqua viene utilizzata anche per idropinoterapia, per bagni, fanghi, inalazioni, irrigazioni e idromassaggi.
RECOARO - In un parco secolare di 250 mila mq di bosco e giardini sorgono alla fine del 1700 le Terme di Recoaro, caratterizzate da nove fonti differenti che forniscono acque minerali, oligominerali e medio minerali che, a seconda dei sali minerali che contengono e della loro densità possono essere definite bicarbonato, alcaline, magnesiache osulfuree. Esse sono caratterizzate da una scarsa quantità di sodio e aiutano nelle cura e nella prevenzione dellemalattie degli apparati locomotore, respiratorio, urinario, digerente, del fegato e delle vie biliari. Oltre a queste terapie, la struttura termale offre trattamenti naturali per il recupero dell’equilibrio psico-fisico, terapie estetiche personalizzate e fisioterapiche.
SATURNIA - Incastonate all’interno di uno degli angoli più suggestivi della Toscana, la Maremma, sorgono le Terme di Saturnia. La sorgente, da cui sgorgano acque sulfuree ad una temperatura costante di 37°C, nasce in un cratere vulcanico, dove sorge la piscina dello stabilimento. L’acqua scorre lungo un ruscello naturale per circa 500 metri, dove un dislivello crea una cascata che lambisce un antico mulino e forma a sua volta una serie di piscine naturali scavate nella roccia. Usate per bagni, fanghi, idromassaggi, inalazioni e bibite, le acque di queste terme ha forti proprietà curative; esse risultano efficaci nella cura di malattie cutanee, respiratorie, muscoloscheletriche, ginecologiche,gastriche, epatiche, allergiche e stomatologiche.
PEJO - Le Terme di Pejo hanno origine nelle viscere del massiccio montuoso dell’Ortles-Cevedale che raggruppa le cime più alte delle Alpi Orientali. Servono diversi anni all’acqua per completare il tragitto attraverso gli strati geologici ed assumere la struttura chimica definitiva, ricca di preziosi minerali. Le Terme di Pejo sfruttano, per le particolari proprietà benefiche, tre diverse sorgenti: Fonte Alpina, la cui acqua, di tipo oligominerale, emerge ad una temperatura di 7,2°C; Antica Fonte, la cui acqua sgorga alla temperatura di 7,2°C ed è di tipo medio-minerale, bicarbonata,ferruginosa e carbonica; Nuova Fonte, caratterizzata da un acqua con temperatura alla fonte di 6,5°C di tipo minerale,effervescente naturale, bicarbonato calcio-magnesiaca e ferruginosa. Grazie alla loro variegata composizione, queste acque vengono utilizzate per curare molte patologie e trattamenti: disturbi respiratori, circolatori, reumatici edermatologici. Si effettuano trattamenti idropinici, inalatori, balneoterapici, estetici e di benessere.
aggiornato il 21 marzo 2013