MILANO - A circa 20 chilometri da Otranto, nel paese di Roca di Melendugno, in provincia di Lecce, esiste un piccolo paradiso che fa parte di uno dei siti archeologici più suggestivi d’Italia: è la Grotta della Poesia. Chi passa da questa grotta, soprattutto ad agosto, non può restare che meravigliato e tuffarsi dalla scogliera nelle acque cristalline sottostanti.
Insenature naturali
Roca è posizionata tra le località di San Foca e Torre dell’Orso e presenta una costa con scogliere e piccole insenature, alcune raggiungibili solo via mare. La Grotta della Poesia è una di queste insenature, sicuramente la più bella e misteriosa, con le sue acque cristalline dai colori cangianti. Sul versante meridionale, la Grotta è collegata con il mare aperto, mentre sul fondo c’è un cunicolo sottomarino che la congiunge con la “Poesia Piccola”, un’altra piscinetta di uguale fascino.
Alla Grotta della Poesia si accede tramite una scalinata scavata nella roccia e, da quando è stata inserita tra le 10 piscine naturali più belle d’Italia, è diventato un posto capace di attirare ogni anno attira curiosi e turisti, soprattutto nel mese di agosto.
Perché si chiama la Grotta della Poesia
L’origine del nome è ancora fonte di studio e analisi. L’ipotesi più accreditata è che forse in passato vi fosse presente una sorgente dove era possibile bere acqua dolce, che in greco si dice “posia”. Qualcuno vuole vedere una leggenda alla base del nome e racconta di una bellissima principessa che, facendo il bagno nelle acque della grotta, era diventata fonte d’ispirazione per cantori e poeti del posto.
Patrimonio archeologico
La Poesia Piccola è una seconda grotta non balneabile ma che offre comunque un panorama mozzafiato. La Grotta della Poesia “grande” e quella della Poesia “piccola” fanno parte del più ampio parco archeologico di Roca Vecchia. Sulle stesse pareti della grotta sono state rinvenute importanti iscrizioni di origine messapica, greca e latina, che i navigatori incidevano prima dei viaggi in mare verso le coste albanesi e greche.
Di Rossella Digiacomo