Il programma ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale del settore delle acque minerali
MILANO - Coinvolgere le istituzioni locali e gli agricoltori nella protezione attiva delle fonti: L’Eco Broye programme pianifica una serie di iniziative strategiche per salvaguardare le sorgenti della Svizzera dalle minacce esterne e dallo sfruttamento dei suoli da parte delle imprese locali.
PROTEGGERE GLI AGRICOLTORI - Fine ultimo è quello coinvolgere le comunità territoriali, in particolare i coltivatori, condividendo la sicurezza del suolo e la protezione delle risorse idriche nella regione dell’Henniez. La strategia è vincente sul lungo termine in quanto, grazie alle partnership attivate, si mantiene intatto il reddito degli agricoltori.
RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE - Lanciato nell’estate del 2009, il programma voluto da Nestlé Waters Svizzera ha anche un secondo obiettivo: ridurre l’impatto ambientale del settore, agendo sulla produzione, il trasporto e l’imballaggio dell’acqua minerale.
LAVORI IN CORSO- Il progetto di “rete ecologica”, in vigore nel 2012, prevede l’estensione dell’area di rispetto da 100 a 400 ettari. Si sta valutando anche l’opportunità di un impianto di biogas (macchinari che trasformano materiali organici in idrogeno metano e gas) in prossimità dello stabilimento dell’acqua minerale Henniez, al fine di consentire la valorizzazione dei sottoprodotti agricoli ed industriali. Si sta infine stimando la fattibilità di un progetto pilota di riutilizzo del 100% delle acque industriali, tramite la sperimentazione di particolari colture. Questa iniziativa permette di ultimare il ciclo dell’acqua, dalla sua protezione nelle zone di ricarico fino alla riutilizzazione a fini agricoli e industriali.