MILANO - Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1983 e una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo Moderno nel 2007, il Santuario Storico di Machu Picchu può essere definito una meraviglia archeologica, adesso anche più “green”. Infatti, il sito storico peruviano della civiltà Inca è stato certificato 100% Carbon Neutral dall’associazione Green Initiative. Machu Picchu diventa così "la prima destinazione turistica al mondo a zero emissioni di carbonio".
Collaborazione tra pubblico e privato
Tutto ciò è stato ottenuto attraverso una stretta collaborazione tra realtà pubbliche e private nel tentativo di ridare vita a un turismo stremato dalla pandemia. Lo scorso 14 ottobre 2020, un'alleanza strategica costituita dal Distretto Municipale di Machu Picchu, Inkaterra, Grupo AJE e dal Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette (SERNANP), sostenuta dagli alleati della Commissione per la Promozione del Perù per l'esportazione e il turismo (PROMPERU), il Ministero dell'Ambiente, l'associazione Sociedad Hoteles del Perù e l'Associazione peruviana delle imprese di avventura ed ecoturismo (APTAE), hanno annunciato il loro impegno climatico per rendere Machu Picchu la prima meraviglia del mondo e la prima destinazione turistica internazionale ad ottenere la certificazione carbon neutral.
Gli obiettivi
È stata così avviata la collaborazione con la società di certificazione Green Initiative affinché Machu Picchu potesse soddisfare i requisiti necessari per ottenere la certificazione carbon neutral. Questo impegno mira a ridurre le emissioni di carbonio del 45% entro il 2030 e ad azzerare le emissioni nette (carbon neutrality) sul Machu Picchu entro il 2050, in conformità con le linee guida dell'Accordo di Parigi.
I 3 livelli di azione
Tenendo presente la sfida di disaccoppiare lo sviluppo del turismo dall'aumento delle emissioni di CO2, il Perù, come destinazione turistica, ha adottato un approccio globale alla mitigazione del cambiamento climatico, che prevede tre livelli di azione: il primo livello è quello delle destinazioni, che si impegnano a contenere le proprie emissioni di carbonio e raggiungere la neutralità, seguendo le linee guida dell'Accordo di Parigi, con l'esempio più significativo di Machu Picchu; il secondo livello è quello delle imprese, che collaborano con associazioni professionali, enti aziendali e catene del valore, che cercano di ottenere la certificazione carbon neutral; il terzo livello è quello dei turisti, che attraverso azioni di mitigazione possono compensare le emissioni di carbonio dei loro viaggi e in questo modo connettersi con azioni di ripristino dell'ecosistema e recupero della biodiversità. Questi tre livelli di azione sono integrati nella visione di One Planet per le persone, il pianeta e la prosperità.
I primi interventi
Il primo passo fatto per raggiungere gli obiettivi legati alla carbon neutral è stato la donazione da parte di Inkaterra e AJE di una macchina compattatrice al municipio di MP per trattare sette tonnellate di rifiuti di plastica al giorno. Il successo di questa iniziativa è stato seguito dall'impianto di trasformazione da olio a biodiesel e glicerina, inaugurato nel 2018 presso l'Hotel Inkaterra Machu Picchu Pueblo per prevenire le infiltrazioni di petrolio nel fiume Vilcanota. Il progetto più recente è una tecnologia innovativa capace di trattare otto tonnellate di rifiuti organici attraverso la pirolisi (decomposizione chimica ad alte temperature in assenza di ossigeno, senza emissioni di carbonio). Questo genera bio-carbone, un fertilizzante naturale che aiuterà il rimboschimento della foresta pluviale con un milione di alberi di Cinchona officinalis, specie iconica con proprietà medicinali che è raffigurata nello stemma nazionale, e altre specie endemiche, la cui coltivazione aiuterà ripristinare la biodiversità e prevenire i disastri naturali a Machu Picchu.
Turismo responsabile
Il Perù gode del privilegio di possedere questo importante patrimonio culturale e naturale; ciò comporta la grande responsabilità di prevenire le alterazioni dell'habitat e il degrado dei servizi ecosistemici, salvaguardando il territorio per le generazioni future. Inoltre, il Perù si stima che circa il 5% delle emissioni totali sia legato al turismo. Con il supporto della comunità locale, Machu Picchu è la prima destinazione dell'America Latina ad aver raggiunto un'economia circolare, attraverso la gestione sostenibile dei propri rifiuti.
Il Perù ha così la prima meraviglia del mondo moderno impegnata nella neutralità del carbonio e certificata come tale, mitigando la sua impronta di carbonio e offrendo a tutti i suoi visitatori un'esperienza responsabile del clima coerente con le principali sfide del settore turistico e del pianeta.
Di Salvatore Galeone