MILANO – Sfruttare l’energia proveniente dal moto delle onde per generare la corrente che serve per alimentare case ed aziende delle vicinanze. È l’idea di Margot Krasojevic, architetto di Londra, che ha presentato un progetto riguardante una galleria d’arte futuristica che funziona ad energia idroelettrica. La struttura, che prenderà il nome di Hydroelectric Sculpture Gallery, si affaccerà sulle coste russe di Sochi e sfrutterà le onde del Mar Nero per alimentare un sistema di turbina ad acqua. L’edificio sarà in parte immerso nel mare ed inclinato di 45° rispetto alla costa per rendere migliore l’esposizione al moto ondoso.
Prodotta energia pulita e rinnovabile
L’energia proveniente dal moto ondoso del Mar Nero verrà raccolta attraverso delle colonne d’acqua oscillanti mentre le onde si infrangono lungo le coste di Sochi. All’interno della struttura, inoltre, si creerà un movimento d’aria. Quando l’onda sale, l’aria si comprime verso l’alto e fa girare la turbina in senso antiorario. Appena l’onda scende, l’aria occupa il posto dell’acqua facendo così girare la turbina nel senso opposto. Questo movimento è in grado di impiegare le caratteristiche dell’ambiente naturale. Verranno così erogati fino a 300 kW di energia pulita e rinnovabile.
L’accesso per i visitatori attraverso una passerella
I visitatori potranno accedere all’Hydroelectric Sculpture Gallery tramite una passerella in legno che verrà installata dalla riva. All’interno, gli spazi ricopriranno il medesimo ruolo svolto dall’edificio, ovvero produrre energia. I vari ambienti, infatti, saranno sistemati in modo tale da ricordare la struttura di una centrale elettrica, con soffitti rivestiti in acciaio che imitano le onde che si infrangono verso l’esterno.
Margot Krasojevic, nota per la sua architettura concettuale e per l’attenzione nei confronti dell’ambiente, si è ispirata, per la costruzione dell’Hydroelectric Sculpture Gallery, al movimento del costruttivismo russo.
di Michael Dones
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