MILANO – La pizza da asporto è comoda, pratica e amata da tutti: su questo non ci sono dubbi. Che sia per guardare un film sul divano o per passare una serata con gli amici, è difficile rinunciare alla pizza a domicilio. Tuttavia, nonostante la quotidianità di questo gesto, ancora troppo spesso non è chiaro come riciclare correttamente il cartone all’interno del quale viene trasportata. Pur essendo di materiale cartonato, infatti, i cartoni della pizza non vanno sempre messi nel contenitore della carta: ci sono alcuni piccoli dettagli a cui prestare attenzione!
Di che cosa è fatto il cartone della pizza?
Il classico cartone quadrato per le pizze da asporto – quello che invade le tavole degli italiani il sabato sera - viene utilizzato perché è comodo e conveniente: a un prezzo relativamente basso corrispondono anche un’elevata maneggevolezza dovuta alla forma e alle dimensioni, e – soprattutto – il vantaggio di poter essere riciclato e/o riutilizzato.
Anche se di diverse dimensioni e colori, le ‘scatole’ per la pizza sono tradizionalmente composte da cartone ondulato, un materiale ideato nel 1875 da J.H. Thompson e nato dal desiderio di costruire una tipologia di imballaggio rigido per il trasporto e la protezione degli oggetti. Tale tipologia di prodotto viene realizzata tramite l’unione, grazie a collanti naturali, di due fogli di carta – detti copertine – al cui interno è presente la carta per l’ondulazione che ha il compito di distanziare il più a lungo possibile le due superfici esterne.
Cartone della pizza pulito o sporco? Ecco dove buttarlo
Non esiste una regola unica e assoluta sul corretto riciclo del cartone della pizza. A seconda del caso e delle sue condizioni, ci sono diverse strade da percorrere. Se il cartone risulta pulito e privo di resti di cibo, può essere tranquillamente riposto nel bidone della carta – anche se è sempre consigliabile piegarlo il più possibile affinché non occupi troppo spazio.
Diverso è invece il caso in cui il cartone sia unto e/o sporco. Nello specifico, la regola principale è: salvare il salvabile. Che si tratti di separare solo il coperchio pulito dal resto del contenitore o di tagliare esattamente le parti sporche, l'ideale sarebbe continuare a riciclare tutto ciò che è riciclabile nella carta, per poi smaltire i pezzi rimanenti nell'umido o nell'indifferenziato - a seconda delle disposizioni del proprio Comune.
Idee per il riutilizzo
La necessità di riciclare correttamente i cartoni della pizza - come qualsiasi altro rifiuto - non esclude però un'altra possibilità: quella di riutilizzarli in modo creativo e soprattutto utile. Ad esempio, grazie alla loro forma rettangolare e al loro coperchio, i cartoni della pizza possono essere facilmente trasformati in supporti per lavagnette, con tanto di contenitore per penne, fogli e gessetti. Possono così diventare fedeli compagni, da riporre in cucina, per organizzare le giornate in famiglia o per la lista della spesa, o semplicemente un pratico contenitore per i disegni dei bambini.
E se di piccoli si parla, con un po’ di nastro adesivo, colori e fantasia, si possono creare numerosi giochi, a partire dalla famosissima Campana, quel gioco che ha caratterizzato l’infanzia di tutti nei cortili delle scuole o nelle strade vicino a casa. In questo caso, però, non serviranno più i gessetti colorati e non sarà necessario sporcare il pavimento: basterà utilizzare i cartoni della pizza, aperti e ritagliati, per creare le caselle numerate su cui saltare e divertirsi.
Per chi non sopporta avere la scrivania, a casa o in ufficio, piena di carte e oggetti sparsi qua e là, con un po' di colla vinilica, forbici e carta, si possono creare utili cassettiere a più livelli, realizzate impilando diversi cartoni della pizza altrimenti inutilizzati e inutilmente buttati.
Di Elena Parodi