MILANO – Un team italiano, in collaborazione con altre realtà internazionali come il CIC Biomagune di San Sebastian e le Università della Pennsylvania e di Stanford, ha dimostrato come produrre idrogeno dall’acqua, utilizzando un processo elettrochimico pulito ed efficiente. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Nature Communications e la scoperta potrebbe favorire lo sviluppo di tecnologie in grado di soddisfare il fabbisogno energetico del pianeta.
Il Pianeta in sofferenza
Sul nostro Pianeta, le emissioni antropiche di CO2 sono tra le principali ragioni del riscaldamento globale e sono all’origine dei fenomeni atmosferici devastanti verificatisi negli ultimi tempi, anche a causa di una popolazione in costante crescita. Tra le cause di questi fenomeni – effetto anche dei cambiamenti climatici cui assistiamo da tempo –c’è ovviamente l’utilizzo dei combustibili fossili. La ricerca in oggetto è partita proprio da queste evidenze per cercare di trovare soluzioni alternative.
La ricerca
Maurizio Prato e Paolo Fornasiero dell’Università di Trieste, insieme ai gruppi di Francesco Paolucci dell’Università di Bologna e di Marcella Bonchio dell’Università di Padova, hanno coordinato la fase di design e preparazione di nuovi nanomateriali, eccezionalmente efficaci per la produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua. I risultati del lavoro del team italiano dimostrano quindi come la collaborazione interdisciplinare tra gruppi di ricerca sia un fattore decisivo nel raggiungimento di obiettivi scientifici sfidanti, come l’aver capito che è possibile produrre idrogeno dall’acqua in modo sostenibile, partendo da fonti interamente rinnovabili.
Il valore dell’acqua
L’acqua, elemento senza il quale la vita sulla Terra non esisterebbe, può ora dare origine a una rivoluzione in campo energetico: l’idrogeno, infatti, può essere prodotto dall’acqua grazie a un processo elettrochimico, pulito ed efficiente, noto come elettrolisi. Una svolta importante nelle ricerche si è avuta grazie alle nanotecnologie: i nanomateriali, infatti, godono di un’indiscussa leadership nel campo dei materiali per diverse applicazioni in campo tecnologico, avendo le potenzialità per stimolare quel decisivo passo in avanti anche nell’ambito della produzione sostenibile di idrogeno. Anche se è stato stabilito un nuovo stato dell’arte nella ricerca per produrre idrogeno dall’acqua attraverso processi di elettrolisi, si è ancora distanti dalla rivoluzione promessa dall’idrogeno per un’energia rinnovabile e pulita e a impatto ecologico zero. Ma i risultati raggiunti dal gruppo di ricerca suggeriscono che la strada intrapresa è quella giusta.
di Salvatore Galeone
10 gennaio 2017
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