Lo spiega un rapporto diffuso da CoReVe
MILANO – La raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in vetro in Italia nel 2013 ha raggiunto una media di 28,9 kg per abitante, con sensibili variazioni nel suo funzionamento tra il Nord, il Centro e il Sud. A renderlo noto è uno studio di CoReVe, il Consorzio per il Recupero del Vetro, in un recente convegno insieme all’Anci, l’Associazione dei Comuni d’Italia
SUD IN RECUPERO– Proprio il Sud, tuttavia, che fino a pochi anni fa conferiva quantitativi per abitante molto bassi, sta assistendo ad un recupero progressivo di comportamenti virtuosi e nel 2013 ha registrato nelle sue regioni il più consistente balzo in avanti nella raccolta del vetro, con un +8,3% rispetto all’anno precedente, arrivando ad una media di 17,8 kg per abitante l’anno. Un quantitativo ancora lontano dai 28,9 kg della media nazionale, ma che dimostra come si sia imboccata una strada che permetterà di raggiungere risultati rilevanti.
IL VALORE ECONOMICO– Il beneficio economico di un comune di 30.000 abitanti che raccoglie 29 kg/ab anno di vetro sarebbe pari a 201.000 euro l’anno (contributi CoReVe più risparmio dello smaltimento in discarica) mentre scende a 90.000 euro se la raccolta è di 13 kg/ab l’anno. I benefici per un comune di 100.000 abitanti arriverebbero a 670.000 euro con una raccolta di 29 kg per abitante ma di soli 113.000 con una raccolta di 13 kg. Nel 2013 la raccolta differenziata del vetro ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica pari a circa 150 milioni di euro e corrisposto ai Comuni, tramite il sistema CoReVe, 46,5 milioni di euro.
MIGLIORARE LA RACCOLTA– Ma servono sistemi efficienti, una gestione efficace ed economica e il coinvolgimento dei cittadini. Uno dei grandi problemi irrisolti è ancora la qualità del rottame di vetro che arriva dalle raccolte differenziate. La raccolta differenziata fatta male crea anche un danno economico: secondo l’accordo Anci- Conai se è eccellente, il corrispettivo riconosciuto è 45,50 euro a tonnellata, se è pessima solo 5 euro alla tonnellata.
aggiornato il 28 ottobre 2014