MILANO – Tremila bottiglie di plastica per circa due tonnellate di materiale riciclato: è questo il quantitativo utilizzato dagli allievi della scuola elementare “St. Mary” di Accrington, nella contea inglese del Lancashire, per realizzare un’ecologica e “personalissima” aula studio. La struttura all’aperto comprende un’area di lettura, dei tavoli con delle sedie ed una capanna interamente realizzati con delle bottiglie di plastica imbottite di cellophane ed involucri di plastica.
Come si sono organizzati gli alunni?
I giovani studenti hanno utilizzato cucchiai di legno per schiacciare cellophane e involucri di plastica dentro cartoni del latte e bottiglie che hanno raccolto da genitori, amici e membri della comunità: hanno così realizzato dei “mattoni” del peso di circa 700 grammi ciascuno.
Le dichiarazioni del Preside Michael Mashiter
“Nel parco giochi della scuola – dichiara il Preside Michael Mashiter – prima non c’era nulla, ma adesso possiamo contare su una vera e propria “aula ecologica” con tavoli, panche, una capanna per la lettura. Siamo riusciti a fare 3.000 mattoni molto resistenti: è incredibile quanta plastica possa essere inserita in ognuno di essi”.
Il Preside Mashiter ha scoperto questo progetto attraverso un ente di beneficenza cattolico, che aveva contribuito a realizzare mattoni simili per erigere una scuola in Cambogia. L’obiettivo è quello di insegnare ai bambini il rispetto della Natura e dell’Ambiente che li circonda, ma anche di riciclare in maniera intelligente la plastica. “Questo progetto – conclude – si è posto come fine quello di rendere consapevoli i bambini di quanta plastica viene prodotta ed incoraggiarli, di conseguenza, ad abbracciare pratiche di riciclo e di riutilizzo delle cose”.
di Salvatore Galeone
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