MILANO – In estate, complici le temperature elevate, svolgere attività fisica può sembrare fisicamente e mentalmente più faticoso. Se durante l'allenamento si nota una diminuzione delle prestazioni, un cambiamento di umore o ci si sente spossati, occorre prendersi una pausa e idratarsi. Sul sito telanganatoday.com viene analizzato il ruolo fondamentale svolto dall’acqua per idratare il corpo e reintegrare i minerali perduti.
Come reidratarsi
Per gli individui sedentari, lo stimolo della sete permette di mantenere l'equilibrio dei liquidi nell’organismo, mentre per le persone con uno stile di vita attivo il bisogno di acqua può avvenire ben prima di tale stimolo. Come reidratarsi, quindi? Poiché le esigenze di idratazione di ogni individuo sono diverse, è importante tenere in considerazione il tipo di allenamento che si sta svolgendo. Durante un'ora di esercizio fisico intenso, la perdita media di sudore è compresa tra i 500 e i 1.500 ml, con l'assunzione di liquidi che può rientrare in questo intervallo a seconda delle condizioni ambientali, del tipo e della durata dell'esercizio.
Scegliere la giusta acqua
Per gli atleti, soprattutto in estate, l'acqua è fondamentale per idratare il corpo e reintegrare i sali perduti, aumentando al tempo stesso la propria energia durante l'allenamento e migliorando le prestazioni agonistiche. “In estate, soprattutto chi svolge attività fisica, è consigliato bere acque con una certa quantità di sali, in particolare calcio, sodio e potassio – afferma Andrea Strata, nutrizionista e professore di Nutrizione Clinica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Parma - Nonostante l’organismo cerchi di mantenere il corretto equilibrio idroelettrolitico, con la forte sudorazione avviene una sensibile perdita di sali dall’organismo, in particolare di sodio. Per questo, è consigliabile bere acque con ne contengano in abbondanza”.
di Stefania Ghezzi
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