MILANO – Il 15 marzo ricorre la Giornata dei disturbi alimentari. L’edizione 2024 sarà la 12esima e tanti eventi sono già programmati lungo tutto il nostro territorio.
La ricorrenza
La giornata nazionale è stata istituita nel 2012 grazie a Stefano Tavilla, in onore della figlia, venuta a mancare a 17 anni a causa della bulimia. Il fiocchetto lilla è stato adottato come un simbolo di speranza e di prevenzione. La sua istituzione ha lo scopo di sensibilizzare sull’anoressia, la bulimia e il disturbo da alimentazione incontrollata “binge eating”. Questi dusturbi stanno diventano un problema sempre più rilevante a livello sociale e sanitario. I rischi per la salute riguardano turri gli organi e gli apparati dell’organismo.
I dati più recenti, estrapolati da una survey nazionale nell’ambito del progetto “Piattaforma per il contrasto alla malnutrizione in tutte le sue forme”, fanno emergere che la popolazione femminile è di gran lunga la più colpita, con un rapporto di 9 a 1 rispetto a quella maschile. Questi diturbi sono in netto aumento, +40% rispetto al 2019.
Il ministero della salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno istituito una piattaforma interattiva, dove sono indicati tutti i centri finalizzati alla cura dei Disturbi della nutrizione. I dati più recenti indicano 126 strutture su tutto il territorio nazionale, di cui 112 pubbliche e 14 appartenenti al settore privato accreditato.
Le iniziative
Tra i principali eventi dedicati, particolare attenzione andrebbe rivolta a:
- Sabato 16 marzo a Bergamo è in programma un convegno sulle pratiche partecipative nella rete per la riabilitazione dei disturbi della nutrizione e alimentazione: famiglia, scuola e territorio
- Giovedì 28 marzo nel centro diurno di Messina l’evento EsteticaMente ha lo scopo di ricordare agli ospiti del centro che la bellezza non ha peso e che bisogna prendersi cura di tutte le parti del corpo.
- Domenica 7 aprile un’associazione di centauri sfilerà per le vie di Castel San Pietro (BO) con il fiocchetto lilla. Il rombo dei motori e il suono dei loro clacson vuole essere un richiamo di attenzione nei confronti della società.
Di Stefano Morretta