Ricerche internazionali evidenziano come il giusto apporto idrico aiuti a prevenire la formazione dei fastidio "sassolini"
MILANO - I calcoli renali sono dei “sassolini” che l’organismo fatica ad eliminare se non viene fornito il giusto apporto idrico. Bere adeguatamente infatti è fondamentale per stimolare la funzione drenante dei reni.Gli studi dell’ University of Maryland Medical Center e dell’ Università di Bonn, quest’ultimo pubblicato su European Journal of Clinical Nutrition, documentano il valore dell’acqua minerale nella prevenzione e cura della calcolosi.
I BENEFICI DELL’ACQUA MINERALE- I ricercatori dell’ Università di Bonn in Germania hanno dimostrato con un apposito studio pubblicato su European Journal of Clinical Nutrition, i benefici dell’acqua minerale nella riduzione del rischio di calcolosi. Lo studio valuta l’effetto di un’acqua minerale ricca di magnesio (337mg/l), calcio (232mg/l) e bicarbonato (3388mg/l) sulla produzione e composizione delle urine e il rischio di cristallizzazione di ossalato di calcio. I risultati della ricerca dimostrano che durante l’assunzione di acqua minerale si verifica un notevole aumento dell’escrezione urinaria. Il contenuto di magnesio e bicarbonato nell’acqua minerale dunque porta cambiamenti favorevoli nel Ph urinario. L’ingestione di acqua minerale comporta anche una stimolazione nell’escrezione di magnesio e citrato, inibitori della formazione di calcoli di ossalato di calcio.
CORRETTA IDRATAZIONE - A supporto degli studi dell’Università di Bonn, interviene anche l’University of Maryland Medical Center. L’Università americana infatti fornisce utili indicazioni per la prevenzione e la cura di fastidiosi calcoli renali. Le raccomandazioni principali riguardano l’adeguata assunzione di liquidi e l’adozione di corrette abitudini alimentari, soprattutto per i soggetti a rischio di calcolosi. Chiunque abbia avuto in passato calcoli renali, per evitarne una nuova formazione, deve aumentare l’assunzione di liquidi per garantire l’attività di corretto drenaggio dell’organismo. Secondo l’University of Maryland Medical Center i pazienti con calcoli da depositi di calcio o di acido urico dovrebbero bere almeno dieci bicchieri d’acqua al giorno. Soprattutto dopo uno sforzo o durante i periodi di particolare stress diventa essenziale bere per ridurre il rischio di calcolosi.
COSA EVITARE IN CASO DI CALCOLI - L’ University of Maryland Medical Center documenta I rischi e gli svantaggi collegati all’assunzione di determinate bevande. Chi soffre di calcolosi infatti deve assolutamente evitare o ridurre il consumo di alcolici. Mentre il vino non sembra essere particolarmente controindicato, il consumo di birra e di alcolici in genere può rivelarsi nocivo. La birra infatti contiene purine che possono aumentare il rischio di calcoli da acido urico.
aggiornato l'1 luglio 2013