“A scuola di acqua”, vincono gli alunni di Castelleone di Suasa (Ancona)

“A scuola di acqua”, vincono gli alunni di Castelleone di Suasa (Ancona)

Protagonisti del programma educativo sostenuto dal gruppo Sanpellegrino e Levissima, i bambini hanno progettato la loro Scuol-Issima in ottica di sostenibilità e riciclo

MILANO – La classe III dell’Istituto Aldo Fiorini di Castelleone di Suasa in provincia di Ancona si è aggiudicata il primo premio della 7° edizione del progetto didattico “A Scuola di Acqua”, il programma di educazione sull’importanza dell’idratazione e del corretto riciclo per la scuola primaria realizzato da Levissima e Gruppo Sanpellegrino in collaborazione con ScuolAttiva Onlus.

Le classi partecipanti

La classe vincitrice si è sfidata con altre 9 finaliste del Concorso Creativo “Vinci la Scuol-Issima” che ha visto coinvolte 354 classi e oltre 7000 piccoli studenti dell’anno scolastico 2020-2021. Le classi delle scuole primarie provenienti da tutt’Italia hanno proposto progetti di rigenerazione e riqualificazione di un’area della propria scuola, valutati e classificati da una Giuria composta dai rappresentanti dell’azienda Gruppo Sanpellegrino e della Onlus ScuolAttiva, secondo i criteri di creatività, fattibilità, utilità sociale, interpretazione del concetto di rigenerazione.

Il progetto vincitore

Il progetto che si è aggiudicato il primo premio ha puntato alla riqualificazione del cortile scolastico dell’istituto, uno spazio di circa 120 mq attualmente inagibile e inadeguato ai bisogni ludici e didattici dei bambini, con l’intento di ridare all’area una nuova veste ma, soprattutto, un nuovo utilizzo. Gli utilizzi del nuovo cortile sono finalizzati per una didattica all’aperto, grazie ad un orto, e come area giochi sicura e sostenibile. L’obiettivo finale dei piccoli studenti, infatti, è proprio quello di essere protagonisti assieme a tutti i bambini delle altre classi dell’Istituto: potranno finalmente giocare, divertirsi, osservare, sporcarsi le mani, scoprire e sperimentare in uno spazio che loro stessi hanno ideato.

La Commissione di valutazione ha decretato il vincitore apprezzandone la realizzazione dell’elaborato e l’impegno della classe per aver interpretato al meglio i valori della rigenerazione, coerentemente a quanto trasmesso dal progetto educativo. Gli alunni sono riusciti a mettere in evidenza l’importanza della sostenibilità, dell’idratazione e dell’economia circolare rendendo l’area della scuola uno spazio in cui poter stare a contatto con la natura, fare movimento, godendo essi stessi del concetto di rigenerazione che non riguarda, dunque, solo l’ambiente circostante ma, anche, il benessere di ogni singolo bambino.

A scuola di Acqua

La premiazione conclude idealmente la 7° edizione di A Scuola di Acqua, a cui hanno partecipato oltre 51.000 studenti e 1.500 docenti in 2.255 classi, per un totale di 451 scuole. Docenti e alunni di tutta Italia sono stati coinvolti in un progetto basato su contenuti digitali, webinar e sfide online, con l’obiettivo di coinvolgere, unire e co-educare alle tematiche di sostenibilità, riciclo e corretta idratazione.  A Scuola di Acqua, che ha coinvolto nelle 7 edizioni 3.189 scuole, 15.642 classi e oltre 350.000 alunni, fa parte del progetto Regeneration di Levissima.

Levissima e il messaggio di rigenerazione

La nostra generazione è chiamata oggi ad una grande sfida, e ancor di più le nuove generazioni: quella per la sostenibilità ambientale. Le proposte presentate dalle scuole finaliste, provenienti da tutta Italia, hanno saputo mettere in luce i valori di Regeneration, il progetto di Levissima che punta a incentivare stili di vita sostenibili in una logica di economia circolare. Grazie a questo premio, i bambini sono scesi in campo promuovendo temi importanti di sostenibilità e utilizzo responsabile delle risorse, mettendosi al lavoro per produrre concretamente qualcosa per il proprio benessere all’interno della scuola e per il benessere di ciò che li circonda.

Levissima, assieme ai piccoli alunni, si è fatta portavoce di un messaggio di rigenerazione, a partire dalla creazione di aree dedicate alla formazione, al gioco, all’attività fisica e alla scoperta della natura, con attenzione particolare all’ambiente, al riciclo, alla corretta idratazione, al movimento e al contatto con la natura. La maggior parte dei progetti presentati, infatti, si concentra sulla riqualificazione di un’area esterna della scuola.

Di Prisca Peroni

READ MORE