MILANO – E’ partita da pochi giorni la 32esima edizione dell’ Harbin International Snow and Ice Festival, lo spettacolo delle sculture di ghiaccio che dal 1984 prende vita presso la città di Harbin, capoluogo della provincia dello Heilongjiang nella Cina nordorientale. Capolavori esaltati dalle luci a led che ogni anno vengono proposti da centinaia di professionisti.
L’inverno rigido diventa un’opportunità
La città di Harbin, che si trova al confine con la Siberia, ha trasformato le temperature proibitive dei suoi inverni, in un’occasione di festa e arte. Il 5 gennaio 2016 è stata inaugurata la 32esima edizione Snow and Ice Festival: gli scultori, che solitamente iniziano a lavorare da fine novembre, hanno messo in piedi una vera e propria città di ghiaccio, con centinaia di costruzioni illuminate e ispirate all’architettura tradizionale cinese. Dai monumenti più famosi sparsi per il pianeta al mondo delle favole e dell’immaginazione, il festival cinese diventa una delle mete più gettonate dagli amanti del freddo.
Le opere più belle
Negli anni passati sono state ricreate nel ghiaccio la Grande Muraglia cinese, le piramidi egiziane e l’Hallgrímskirkja di Reykjavík, la costruzione più alta dell’Islanda. Dal 2009, gli artisti hanno iniziato ad attingere anche dall’universo Disney, dopo un accordo con la compagnia americana, realizzando sculture di Topolino, Paperino e di altri personaggi e trasformando in realtà il castello di Cenerentola. Le principali attrazioni dello scorso anno invece, sono state un’enorme torre incantata fatta di ghiaccio e acciaio e un treno a vapore a grandezza naturale. L’atmosfera magica creata dagli artisti ad Harbin durerà sino all’arrivo della primavera quando, con l’innalzarsi delle temperature, le sculture si scioglieranno, rimandando l’appuntamento al prossimo inverno.
di Redazione
