MILANO – E’ iniziata la quinta edizione di Circonomia, Festival dell’economia circolare. Il programma prevede 16 appuntamenti in diverse forme: fino al 17 giugno gli incontri saranno tenuti sul web con la partecipazione di numerosi esperti, dal 17 settembre al 1° ottobre ci saranno una serie di iniziative ad Alba e Torino.
Cos’è Circonomia?
Circonomia è un Festival diffuso e policentrico e ha l’ambizione di collegare strettamente la riflessione sull’economia circolare alla dimensione dello sviluppo locale: per questo si svolge in Piemonte, dove sono nate e hanno avuto successo significative esperienze di economia circolare, dalla chimica verde al modello agroalimentare a “chilometro zero”, e dove si manifesta da anni e con forza crescente una preziosa vocazione di molti territori a coniugare sostenibilità ambientale e dinamismo socio-economico. Circonomia è un evento in cui incontrarsi e confrontarsi tra cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche che credono nell’economia circolare come risposta virtuosa ai problemi e ai rischi ambientali, come terreno privilegiato di innovazione tecnologica e di capacità competitiva, come presidio di coesione sociale. E dove impegnarsi con proposte, progetti, creazione di network informativi per diffondere questa “buona economia” e farne il principale carburante, pulito e rinnovabile, delle energie dei territori.
Il Festival di Circonomia alla 5°edizione - le dichiarazioni degli organizzatori
“Sapere, incontrarsi, scambiare, conoscere sono le nuove parole chiave per cambiare e rispondere alle richieste di uno sviluppo più sostenibile e differente” spiega Roberto Cavallaro all’interno di un’intervista rilasciata a Lastampa.it, direttore artistico insieme con Roberto Della Seta. "Questa quinta edizione del festival di Circonomia – aggiunge Della Seta - giunge in un tempo di estrema difficoltà per l’Italia e per gran parte del mondo, investiti dalla pandemia e dalle sue drammatiche conseguenze socio-economiche. Per questo abbiamo cercato, insieme a tutti i nostri partner, di farne l’occasione per ragionare sull’economia circolare, sulla sua urgenza, anche a partire dalla lezione che viene dall’attuale crisi sanitaria: il progresso, il benessere umano, sono sempre più inscindibili dalla capacità di vivere in equilibrio con la natura e le sue leggi". Ecco allora un programma ibrido che prevede 16 appuntamenti e oltre 100 personaggi coinvolti: prima a distanza, tramite webinar e convegni online, poi, dal 17 settembre al 1° ottobre, in formato “live” grazie a una versione più tradizionale del festival con incontri e dibattiti tra Alba e Torino che vedranno la partecipazione di moltissimi personaggi del mondo ambientale, politico ed economico.
Di Rossella Digiacomo
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