MILANO – L’ondata di gelo che ha investito l’Italia non solo ha portato con sé paesaggi unici per via della neve ma anche un rischio nascosto e più insidioso per la salute. Raramente associamo il clima freddo con la disidratazione ma anche durante periodi di clima polare perdiamo liquidi in misura per altro più rapida rispetto all’estate. E in più, come ha dimostrato uno studio pubblicato sul National Center for Biotechnology Information, lo stimolo della sete può diminuire anche del 40%.
Quattro pillole da ricordare
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Gli indumenti pesanti sono falsi amici
E’ vero che aiutano a tenere più caldi ma, cosi facendo, occorre anche prevedere che il lavoro del corpo aumenta dal 10 al 40% in più. E lavorando più intensamente esaurisce più velocemente la scorta di liquidi che occorre costantemente compensare.
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Perdiamo acqua respirando
Nella stagione fredda è facile osservare, ad ogni sbuffo, la classica nuvoletta che esce dalla nostra bocca o dal nostro naso. In realtà si tratta di vapore acqueo e quindi di acqua che perdiamo senza accorgercene.
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Il sudore non si vede
Se pensiamo che d’inverno non sudiamo è sbagliato perché con l’aria fredda tende a evaporare più in fretta. Questa è un’altra condizione che concorre ad percepire meno lo stimolo della sete.
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Bevi sempre
La cara e vecchia raccomandazione degli 8 bicchieri d’acqua dunque è da seguire alla lettera se non in maniera ancor più zelante. Bevi sempre anche se non senti la necessità.
di Alessandro Conte
6 marzo 2018
source: skytg24