Un film/documentario racconta il contributo che questa terra ha dato all’immagine del nostro Paese
SAN PELLEGRINO TERME - Raccontare una terra storica, laboriosa, dai paesaggi suggestivi e dal profondo vissuto culturale attraverso i fatti contenuti nei cronicon antichi, ovvero i diari dei preti che raccoglievano l’umore di un paese e un territorio che lentamente mutava. Si tratta dell’anima di un documentario che il regista Aldo Zappalà ha realizzato per "La storia siamo noi" di Giovanni Minoli, rubrica sull’identità italiana della Rai. Il film “I cronicon della Val Brembana – Storie di persone, luoghi e un’acqua perfetta” è stato realizzato in collaborazione con il Gruppo Sanpellegrino e le istituzioni locali, e tra martedì e mercoledì sarà proiettato sulle reti Rai.
IL DOCUMENTARIO - Il filmato è frutto di un attento lavoro di ricerca per ricostruire importanti avvenimenti della storia che hanno avuto la Val Brembana come scenario. La ricostruzione dei fatti avviene soprattutto attraverso alcuni cronicon, ovvero i diari che venivano compilati dai parroci per tramandare ai posteri le vicende parrocchiali e la vita del territorio: ciò che ne scaturisce è un incredibile viaggio nel tempo tra la Belle Epoque e le due Guerre Mondiali, passando per le storie degli emigranti bergamaschi del primo ‘900, nonché la narrazione dei fatti che hanno visto S. Pellegrino Terme e la sua acqua minerale legarsi a grandissimi geni, artisti e personaggi della storia come Leonardo da Vinci, Benedetto Croce, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale fino ad arrivare alla Grande Inter di Helenio Herrera.
TERRA CHE UNISCE – Le parole al miele che Aldo Zappalà ha avuto nei confronti della Val Brembana e la sua gente sono eloquenti, proprio lui napoletano d’origine ma bergamasco ormai d’adozione. Ammette Zappalà: “Non è un filmato come tanti che ho girato in questi anni. Ma è anche un atto d’amore e stima di un napoletano per una terra bella e per i suoi abitanti, e penso che da questo documentario tutto questo si avverta”. Questa convinzione ha spinto il regista a proporre il documentario a Giovanni Minoli, convincendo lui e la rubrica Rai “La storia siamo noi” a mettere a fuoco una terra che negli anni è diventata emblema dell’identità italiana, dalla meraviglie del territorio ai suoi prodotti tipici, come l’acqua minerale di cui San Pellegrino rappresenta la capitale mondiale.
IDENTITA’ ITALIANA - Ad impreziosire ulteriormente il video tante fotografie dell’Archivio storico del Gruppo Sanpellegrino, con immagini delle cartoline d’epoca e delle pubblicità storiche che hanno reso, fin dai primi del ‘900, l’acqua S. Pellegrino un simbolo della qualità Made in Italy in tutto il mondo. “Abbiamo intrapreso questo progetto con grande entusiasmo – afferma Fabio Degli Esposti, Direttore International Business Unit del Gruppo Sanpellegrino – L’acqua S. Pellegrino deve il suo gusto inconfondibile, la sua storia e il successo internazionale ai territori e alle comunità della Val Brembana: per questo abbiamo voluto fornire il nostro pieno contributo nel valorizzare questi luoghi e le persone bergamasche attraverso il racconto di una storia eccezionale che vede San Pellegrino Terme e la sua acqua minerale come principali protagoniste, in Italia e nel mondo”. Esprime felicità anche il sindaco della comunità bergamasca: “Siamo orgogliosi di questo importante progetto che rende omaggio a S. Pellegrino Terme e a due suoi simboli nel mondo, il Casinò e l’acqua minerale che sgorga in questi territori – afferma Vittorio Milesi, Sindaco di San Pellegrino Terme - Un patrimonio culturale e ambientale che intendiamo valorizzare al massimo per rilanciare attività turistiche termali di cui possano beneficiare le comunità di S.Pellegrino Terme e di tutta la Val Brembana”.
28 maggio 2012