MILANO – A circa 320 milioni di chilometri dalla Terra troviamo Giove, il pianeta più grande del sistema solare, accompagnato dai quattro famosi satelliti medicei: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Su uno di questi è stata fatta scoperta che apre ad una remota, seppur possibile, presenza di vita sulla luna di Giove.
Vapore acqueo su Europa
Lorenz Roth, ricercatore presso il KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, Svezia, ha analizzato l’impronta spettrale ultravioletta di Europa che il telescopio spaziale della NASA Hubble ha effettuato grazie alla tecnologia STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph) nel 1999, 2012, 2014 e 2015. Questa analisi ha rivelato l'esistenza di quantità significative di vapore acqueo sull'emisfero di uscita di Europa, ovvero quello opposto alla direzione del moto lungo la sua orbita. Questo vapore acqueo, ha riferito Roth in uno studio* pubblicato il mese scorso sulla rivista Geophysical Research Letters, persiste nel lungo periodo.
Il confronto con Ganimede
Roth e colleghi hanno recentemente utilizzato una tecnica simile per individuare il vapore acqueo sul Ganimede, altro satellite di Giove nonché la luna più grande del sistema solare. "L’osservazione del vapore acqueo su Ganimede, e sul lato posteriore di Europa, fa avanzare la nostra comprensione delle atmosfere delle lune ghiacciate - ha affermato Roth in una nota - Tuttavia il rilevamento di un’abbondanza di acqua stabile su Europa è un po’ più sorprendente che su Ganimede, perché le temperature superficiali di Europa sono più basse di quelle di Ganimede."
Le caratteristiche di Europa
La temperatura di Europa non sale mai oltre i -160° C, il che comporta la presenza massiccia di ghiaccio sulla superficie del satellite. Un’altra variabile importante è la pressione superficiale, pari circa a un miliardesimo rispetto a quella terrestre; ciò favorisce il processo di sublimazione del ghiaccio e la possibilità di evaporazione a temperature molto basse rispetto a quelle sulla Terra. Già la sonda Galileo evidenziò la presenza su Europa di geyser di vapore acqueo che raggiungono fino a 60 miglia, dimostrando di fatto la presenza di un oceano sotterraneo su Europa.
Le missioni future
Gli scienziati della Nasa non comprendono come mai questo vapore acqueo sia confinato soltanto nell'emisfero di uscita di Europa. I nuovi dati derivati da osservazioni di Hubble hanno avanzato un’ulteriore ipotesi sull’origine del vapore acqueo di Europa: sembrerebbe che la debole luce del sole riesca a far sublimare la parte più superficiale dello strato di ghiaccio che ricopre Europa, rilasciando vapore acqueo nell’atmosfera.
Per fare maggiore chiarezza, nell'ottobre 2024 la NASA ha in programma di lanciare una sonda chiamata Europa Clipper, che arriverà sul sistema di Giove nell'aprile 2030. Il veicolo spaziale effettuerà dozzine di sorvoli ravvicinati intorno a Europa, studiando il suo oceano e lo strato di ghiaccio che la ricopre.
Di Salvatore Galeone
Bibliografia:
* A Stable H2O Atmosphere on Europa’s Trailing Hemisphere From HST Images, Lorenz Roth,13 September 2021