Laura Crugnola, “L’idratazione è il motore del nostro corpo”

Laura Crugnola, “L’idratazione è il motore del nostro corpo”

La nutrizionista racconta il suo percorso personale e professionale, ponendo l’accento sull’importanza della corretta idratazione.

MILANO – Laura Crugnola è una nutrizionista con la passione per il fitness. Attraverso i social dispensa molti consigli utili legati a nutrizione, al fitness e all’idratazione.

Sul suo sito parla di nutrizione consapevole, ovvero uno stile di vita sano, senza sofferenza; è presente anche una sezione dove è possibile acquistare una guida per il mangiar bene.

In questa intervista Laura ci racconta delle sue difficoltà personali, i temi trattati nel suo Ebook e qualche consiglio inerente al mondo della nutrizione e dell’idratazione.

  

Com’è nata la tua passione per le tematiche legate alla nutrizione? E poi abbiamo anche visto che hai scritto il tuo primo ebook. Raccontaci un po’ di più anche di questa di questa esperienza.

La mia passione per il mondo della nutrizione e del fitness ha inizio all'età di 17/18 anni. Anche se l'inizio non è stato dei più positivi. Ho sofferto di disturbi del comportamento alimentare per anni, fino a quando poi mi sono resa conto che stavo vivendo in un corpo che assolutamente non c'entrava nulla con la salute, perché la vivevo come un’ossessione. Dopo questo periodo è iniziata la mia rinascita e mi sono laureata in Scienze della nutrizione umana all’Università degli studi di Milano.

In merito all'ebook, è stata una mia necessità e volontà. Ho voluto essere aiutare tutte quelle persone che mi danno in quotidianamente il loro supporto. Il mio obiettivo è stato quello di creare una piccola guida che possa in qualche modo essere anche di aiuto a tutte quelle persone che non hanno proprio un'idea di quelli che sono i nutrienti e di quello che è il significato dietro il concetto di alimentazione sana.

  

Molte volte la dieta viene accostata al fatto di rinunciare a qualcosa, come commenti questa affermazione?

Il significato di dieta è stile di vita, quindi come tale deve essere un qualcosa sostenibile, ma non per un mese o per due, ma per tutta la vita. Quindi non sono assolutamente d'accordo con il momento in cui si associa il termine dieta alla parola rinuncia, certamente si devono fare dei sacrifici, ma con sacrifici non voglio pensare a sofferenza.

Per questo è importante rieducare il paziente affinchè sappia fare le scelte giuste dentro casa, ma soprattutto anche fuori casa, perchè si può seguire un piano alimentare e stare bene anche mangiando fuori casa tutti i giorni.

Purtroppo, molte persone oggi seguono anche piani alimentari senza sapere effettivamente se quel piano è giusto per loro, infatti dico sempre ai miei pazienti di essere curiosi e fare delle domande. 

  

Ci puoi spiegare perché è importante idratarsi mentre si fa attività sportiva e dopo che si fa attività sportiva? 

I due litri che in media vengono consigliati possono essere ok per alcune persone, ma possono essere veramente pochi per altre, soprattutto se si fa sport. Si dovrebbe assumere circa un litro ogni 25 kg di peso corporeo. Soprattutto dobbiamo anche considerare che le necessità di acqua nel nostro corpo aumentano nel momento in cui si alzano le temperature o se disperdiamo più liquidi facendo sport. 

Noi siamo fatti veramente per 60/70% d’acqua, le nostre cellule comunicano grazie all'acqua. Anche per chi è a dieta bere è importantissimo perchè il bere è uno stimolo simpatico quindi attiva nell'organismo tutta una serie di processi metabolici volti all'utilizzo dell'energia, produce un'accelerazione del metabolismo e migliora la digestione. È però errato bere tanto e poi fare periodi di completa assenza. Bisogna bere un bicchiere di acqua ogni ora, poi ogni 20 minuti e questo è un modo per abituarsi ad assorbire meglio e di più l'acqua. 

  

Ci sono dei macronutrienti che consigli di assumere pre e post l'allenamento? 

Sicuramente a ridosso di un allenamento è importante non assumere eccessiva quantità di grassi, perchè in realtà quest'ultimi rallentano tanto i processi digestivi e quindi il rischio è che poi si inizia l'allenamento con ancora il cibo che deve essere digerito. Ciò implica che non abbiamo l'energia pronta, quindi non riusciremo ad essere performanti durante l'allenamento.

Se si parla di un pasto principale, consiglio di mangiarlo almeno un paio di ore prima dell'allenamento, dando più spazio al carboidrato e alle proteine.

Di Stefano Morretta

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