Made in Italy, cresce il settore agroalimentare

Made in Italy, cresce il settore agroalimentare

Secondo i dati rivelati da The European House-Ambrosetti, il settore agroalimentare italiano è in crescita, scopri i dettagli.

MILANO – La filiera agroalimentare italiana ha raggiunto un fatturato di circa 580 miliardi di euro (compresa distribuzione, horeca e intermediazione) e un utile di circa 250 miliardi di euro. E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del Forum «La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni», che si terrà a Bormio il 7 e 8 giugno.

I record italiani

Dai primi dati condivisi emerge che tutto il comparto agroalimentare costituisce poco meno del 20% del PIL italiano, per un valore che si aggira intorno ai 335 miliardi di euro. Il Made in Italy è sempre più apprezzato all’estero, con una crescita dell’export di più del 6%, nonostante il complicato periodo geopolitico mondiale; il prodotto più esportato rimane il vino italiano che, nonostante la leggera flessione di export nel 2023, si prende una quota leggermente superiore al 12% del mercato agroalimentare. Oltre al vino, l’Italia è leader nell’export anche della pasta, degli amari e della passata di pomodoro.

L’inflazione rallenta la crescita

Nonostante gli ottimi dati rilevati da The European House-Ambrosetti, non si può non considerare che anche il settore del food è stato colpito da una pesante inflazione, che ha influito sui consumi interni e sulle esportazioni. Si stima infatti che nell’ultimo anno i prezzi siano cresciuti del 20% per i prodotti riguardanti questo comparto. Le prospettive per il prossimo futuro lasciano ben sperare, grazie a un’inflazione in diminuzione nello scorso mese.

L’appuntamento di Bormio

Appuntamento quindi a Bormio, il 7 e 8 giugno, per approfondire i dati dello studio nel corso dell’ottava edizione del Forum «La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni». Una location d’eccezione perché è proprio in quella zona che sgorga e viene imbottigliata Levissima. L’incontro sarà l’occasione per analizzare l’evoluzione del settore Food&Beverage e il contributo della filiera agroalimentare alla competitività del Sistema-Paese.

Di Stefano Morretta

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