MILANO – Secondo Chalermluck Kebsup, sindaco di Patong, la cascata di Wang Kee Aon nel bel mezzo della città, negli anni ’50-’60 era uno dei luoghi più visitati del paese al punto che nel ’59 ci passò il re. In seguito però la località è caduta in rovina ed è stata quasi dimenticata dalla popolazione.
Per questo motivo il sindaco Kensub ha deciso di riportare all’antico splendore uno dei luoghi simbolo del paese.
La storia
Il motivo della chiusura della cascata fu la costruzione da parte di un uomo d’affari locale di una struttura, proprio davanti al corso d’acqua, che impediva l’accesso ai visitatori. In seguito sono state costruite una strada e molte case, che hanno portato sempre più acqua di scarico verso la cascata.
Però negli ultimi decenni la comunità locale ha capito sempre di più l’importanza che questo luogo ha, e per questo hanno deciso di attivarsi.
Lo confermano le parole del sindaco: "Dato che sono il sindaco di Patong, diverse persone del posto mi hanno chiesto di restituire la cascata al pubblico perché è un simbolo molto importante per la comunità di Patong, in particolare per il legame con il defunto re Rama IX. Anche io da piccolo andavo abitualmente a giocare con l’acqua della cascata”.
Il progetto
Il sindaco ha raccolto il denaro dalla gente del posto e ha creato il fondo Wang Kee On Waterfall al fine di acquistare il terreno di fronte alla cascata. Il costo era di circa 10 milioni di Baht e ci sono voluti più o meno 4 mesi per acquistare la terra e siglare le carte necessarie.
L’intervento primario della giunta comunale è stato quello di migliorare la qualità e il flusso dell'acqua, realizzando tubi di scarico separati dalle case della zona. In questo modo l’acqua è stata ripulita ed è tornata balneabile. Sono state inoltre aggiustate le scale e la strada che consentono l’accesso alla cascata.
di Alessandro Conte
10 gennaio 2018
source: phuketgazette.net