MILANO – L’aumento della popolazione mondiale richiede una maggiore produzione di proteine per una crescita sana e la prevenzione della malnutrizione proteico-energetica. Le proteine animali, però, non sono sufficienti per soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero in modo sostenibile. Inoltre, la produzione animale è uno dei maggiori fattori che contribuiscono alle emissioni di gas serra. Per questo, si è alla ricerca di alternative alle tradizionali fonti alimentari di proteine, come la sostituzione parziale di prodotti animali (carne, pesce, latte, uova, affettati e formaggi) con fonti proteiche più sostenibili, come le proteine vegetali.
Cosa sono e dove si trovano le proteine vegetali
Le proteine vegetali sono catene di amminoacidi con specifiche funzioni biologiche ma contenute esclusivamente in alimenti di origine vegetale: cereali, seitan, legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli), soia e derivati (tofu, tempeh, miso, tamari shoyu), muscolo di grano, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pinoli), semi (semi di sesamo, semi di canapa, semi di chia), alghe (spirulina) e in piccole quantità anche frutta e verdura.
I vantaggi dei prodotti vegetali
Oltre a fornire gli elementi costitutivi per muscoli e tessuti sani, le proteine presenti nei prodotti vegetali possono anche essere utili per la perdita di peso; esse tendono ad essere meno caloriche e grasse rispetto alle proteine animali, ma più ricche di fibre e nutrienti essenziali.
I prodotti vegetali e i loro derivati sono più sostenibili rispetto agli altri: essi richiedono meno acqua, emettono meno gas serra nell'atmosfera e aiutano a mantenere la fertilità del suolo rispetto agli allevamenti animali. Secondo le proiezioni della popolazione, entro il 2050 occorrerà fornire proteine a circa 9 miliardi di individui; ecco perché la disponibilità di fonti proteiche a basso costo è fondamentale per nutrire la crescente popolazione mondiale, riducendo al contempo i danni ambientali.
I benefici delle proteine vegetali
Non solo sostenibili; consumare di proteine di origine vegetale, in alternativa alla carne, implica una serie di vantaggi anche per quanto riguarda la salute della persona. Le proteine vegetali:
- Facilitano la digestione: i prodotti di origine vegetale contengono tante fibre solubili e insolubili che stimolano naturalmente la digestione.
- Aiutano il benessere cardiovascolare: consumando prodotti di origine vegetale, e quindi riducendo gli alimenti di origine animale, diminuiscono anche i livelli di grassi saturi e di conseguenza di colesterolo.
- Non contengono antibiotici e ormoni: rispetto a quanto avviene nell’allevamento animale, la coltivazione di prodotti di origine vegetale non prevede l’uso di antibiotici e ormoni.
- Sono ottime fonti di vitamine e minerali: i prodotti di origine vegetale sono ottime fondi di vitamine, in particolare A, B1, B2 e B3, e di minerali come Calcio, Cromo, Ferro e Fosforo.
Scambiando le proteine vegetali con quelle animali, è quindi possibile ridurre il proprio apporto calorico e aumentare il tuo profilo nutrizionale giornaliero. Potrebbe essere necessario consumare una varietà di proteine vegetali per ottenere tutti gli aminoacidi essenziali, ma ciò consentirà l’assunzione di tutte le vitamine, i minerali e gli altri nutrienti di cui l’organismo ha bisogno.
Di Salvatore Galeone
Bibliografia:
“Vegetable Proteins: Nutritional Value, Sustainability, and Future Perspectives”; written by Nazir Ahmed, Anwar Ali, Sakhawat Riaz, Arslan Ahmad and Muhammad Aqib; Published: October 12th, 2021
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