Secchezza e fragilità i fastidi più diffusi
MILANO – In un’intervista esclusiva, Maria Bucci, dermatologa e vice presidente Isplad (International – Italian Society of Plastic – Regenerative and Oncologic Dermatology) spiega quali sono le problematiche che interessante pelle e capelli in inverno e i rimedi per ripristinare uno stato di salute ottimale.
Perché d’inverno la pelle si secca?
La pelle d’inverno si secca perché viene a perdere l’acqua e questa condizione, che viene detta perdita d’acqua trans-epidermica, avviene perché si altera il film idrolipidico che si trova sulla superficie cutanea. La pelle, in sezione, è costituita dall’epidermide, sotto di esso il derma e nella parte esterna dell’epidermide c’è lo strato corneo che rappresenta fondamentalmente la barriera cutanea. D’inverno, sia per le abitudini normali rappresentante da una detersione continua che per i fattori esterni (freddo, vento o inquinamento), questo film si altera permettendo così all’acqua trattenuta dalla pelle di uscire. Quando accade questa alterazione la superficie della pelle rimane più secca poiché non riesci più a trattenere l’acqua. Per rimediare a questa condizione è necessario ripristinare il contenuto idrolipidico dello stato corneo.
Quali sono i rimedi più corretti da seguire?
Bisogna agire sia sulla pelle secca disidratata – dove il deficit interessa la componente idrica – sia su un’idratazione più profonda – per rimediare al deficit lipidico. In questo secondo caso la secchezza è dovuta all’insufficiente secrezione delle ghiandole sebacee che causa la mancanza di ceramide, ovvero la sostanza cementante che impedisce all’acqua di fuoriuscire dal derma sottostante.
Quanto contano alimentazione e idratazione?
Giocano un ruolo essenziale sull’aspetto della pelle perché è necessario apportare la giusta quantità di acqua per garantirlo. Possiamo ripristinare l’esterno attraverso creme idratanti o ri-lipidizzanti, però è molto importante ripristinare la quantità acqua dall’interno per contribuire a ridare elasticità alla pelle. In più, parlando di alimentazione, ci sono anche altri nutrienti come gli acidi grassi polinsaturi – i cosiddetti omega 3 – che danno dei principi importanti per ripristinare l’integrità strutturale della pelle e svolgono anche una funzione antinfiammatoria.
In che modo la componente minerale di un’acqua favorisce la “salute” della pelle?
Alcuni minerali come calcio, ferro e manganese sono delle sostanze che hanno anche un’azione anti-ossidante e ce ne sono alcuni che rientrano in un’azione ristrutturante come può essere quello del capello più fragile. Questa fragilità normalmente è associata a delle carenze nutrizionali più che a eventi ambientali. Carenze che devono necessariamente essere ripristinate.
Come incide sulla pelle il passaggio da un ambiente caldo al freddo esterno?
Come abbiamo detto l’esposizione dà più un problema di secchezza mentre lo sbalzo termico un problema di tipo vasale. Una pelle sensibile, ad esempio, da questo sbalzo di temperatura può subire delle sollecitazioni a livello della superficie venosa superficiale del viso che portano ad arrossamenti temporanei o permanenti. Questo secondo caso, detto eritrosi, è dovuto al fatto che le pareti vasali possono perdere nel tempo l’elasticità se sottoposte a frequenti dilatazioni.
aggiornato il 2 dicembre 2014