MILANO – Il caldo offre le condizioni ideali per andare in spiaggia, rilassarsi a bordo piscina o trascorrere il proprio tempo fuori casa. Ma devi restare idratato per goderti a pieno queste attività.
Il corpo perde più liquidi durante l'estate; significa che è più facile sentirsi assetati, perciò sorseggiare dell'acqua diventa ancora più importante.
Ma quanta acqua dovresti consumare precisamente? Esistono altri modi per assumerla? Sull’Huffington Post si leggono i consigli di alcuni autorevoli esperti per sapere tutto su come sentirsi sani e idratati nonostante l'afa.
Di quanta acqua abbiamo bisogno
Il fabbisogno di acqua varia in base al peso e al corpo. Ha spiegato Lauren Minchen, dietologa e nutrizionista: "Le quantità esatte variano da persona a persona, ma gli adulti attivi dovrebbero stabilire l'obiettivo generale tra i due ed i quattro litri per essere idratati correttamente, e le esigenze potrebbero variare all'interno dello stesso intervallo di riferimento con l'oscillazione delle temperature esterne".
Tuttavia, specifica, il consumo di acqua dovrà aumentare se ti alleni con regolarità; avrai bisogno di più acqua per il corretto funzionamento dei muscoli e per preservare la massa.
Il corpo lavora sodo per rinfrescarsi attraverso il sudore, specifica Amy Shapiro, dietologa certificata, nutrizionista e fondatrice di Real Nutrition NYC: “È importante reintegrare l'acqua persa sudando per prevenire la disidratazione. Uno dei modi migliori per farlo è bere durante tutta la giornata e prima di sentirsi davvero assetati”.
Shapiro consiglia di bere almeno 30 ml d'acqua per ogni chilo di peso corporeo; perciò se pesi circa 80 chili dovresti bere circa 2,4 litri d'acqua al giorno.
Segnali di disidratazione
Il colore dell'urina può dirti se hai bisogno di bere più acqua. Shapiro e Minchen hanno affermato che il colore dell'urina dovrebbe essere simile a quello di una limonata e che dovresti bere di più se si presenta scuro. Stanchezza, pelle secca, crampi muscolare, costipazione e stordimento sono altri indicatori di disidratazione.
Anche l'età può influire sui livelli di idratazione e sulla tendenza a perdere liquidi. "Invecchiando notiamo di meno la sete - afferma Andrea Moss, consulente di nutrizione olistica – Con l'età il meccanismo che ci fa sentire assetati si indebolisce, perciò sorseggiare acqua durante tutto l'arco della giornata - a qualsiasi età - è un'ottima abitudine per assicurarsi un'idratazione ottimale”.
Acqua "da mangiare"
Consumare alimenti a elevato contenuto idrico può aiutarci a sostenere i livelli di idratazione. "Mangiare frutta e verdure ci aiuta a mantenere un'idratazione sana - ha affermato Shapiro - In estate l'anguria è un'ottima risorsa per la nostra idratazione, dato l'elevato contenuto di acqua”.
Anche cetrioli, sedano, broccoli e spinaci ti aiuteranno a raggiungere l'obiettivo. “Inoltre, le zuppe a base brodosa possono contribuire alla nostra idratazione oppure, in alternativa, possiamo scegliere il gazpacho - suggerisce Shapiro - Trattandosi di una zuppa fredda ci risparmia una sudata indesiderata, oltre ad essere ricco di verdure”.
Che acqua bere?
“Si è fatto un gran parlare della scelta di aggiungere elettroliti all'acqua e di bere acqua con alti livelli di pH - ha dichiarato Minchen - Gli elettroliti sono minerali che aiutano a bilanciare la quantità di acqua presente nel corpo e il livello di pH corporeo.
Shapiro ha spiegato che l'acqua con aggiunta di elettroliti può essere utile se ti alleni spesso o sudi molto. E se sei un fanatico dell'acqua frizzante, ci sono (alcune) buone notizie per te. "Adesso va di moda l'acqua frizzante aromatizzata, una scelta sicuramente più sana rispetto alle altre bevande. La raccomandazione è di limitarsi a un bicchiere al giorno, e di provvedere alla propria idratazione con semplice acqua, oltre a zuppe, tè, frutta e verdura".
di Alessandro Conte
27 luglio 2018
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