MILANO – Dall’apparato cardiovascolare a quello urinario e digerente fino alle attività metaboliche, sono numerosi gli organi che avranno un concreto beneficio se prestiamo attenzione ad assumere la giusta quantità di acqua.
Ma come viene percepito il tema della corretta idratazione? A fare luce è una ricerca internazionale condotta da Nestlé Waters.
Quanto “ne sanno” le persone?
Dalla ricerca relativa agli atteggiamenti verso il consumo d'acqua in sette Paesi - Cina, Francia, Italia, Messico, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia - emerge che il 94% degli intervistati ritengono che bere acqua permetta di adottare uno stile di vita sano e di mantenersi in salute.
Chi ha risposto al sondaggio crede ai benefici apportati dall'acqua alle funzioni interne del corpo: in media i due principali vantaggi messi in primo piano sono le azioni dell'acqua per la rimozione delle tossine e l'aiuto nel processo digestivo, anche se questi effetti non sono stati scientificamente dimostrati.
I partecipanti, invece, si sentono meno informati in merito agli effetti dannosi di un'idratazione inadeguata (il 78% ritiene di essere ben informato in merito a questo aspetto) rispetto a quelli di una dieta non equilibrata (l'84% ritiene di essere ben informato riguardo questa tematica).
Idratazione: la buona cultura degli italiani
Per quanto riguarda il nostro Paese, gli italiani confermano una buona cultura in tema di idratazione: solo il 15% - rispetto al 43% del Regno Unito - ritiene che bere acqua abbia gli stessi effetti di qualsiasi altra bevanda, come ad esempio bevande calde, bibite gassate o succhi di frutta.
Il sondaggio conferma infine la centralità della famiglia nella cultura italiana: per la maggior parte degli intervistati, essa ricopre un ruolo decisivo nella promozione del consumo di acqua.
di Alessandro Conte
16 aprile 2018
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